Azzurri sconfitti a san Siro, la Francia si impone 3-1; Italia qualificata per i quarti ma non da prima del girone

Azzurri sconfitti a san Siro, la Francia si impone 3-1; Italia qualificata per i quarti ma non da prima del girone

Azzurri sconfitti a san Siro, la Francia si impone 3-1; Italia qualificata per i quarti ma non da prima del girone Photo Credit: agenziafotogramma.it


I francesi si sono imposti con il punteggio di 3-1. Doppietta di Rabiot e gol su punizione di Digne, con deviazione di Vicario. Cambiaso ha segnato il gol della bandiera

Una sconfitta che da fastidio, ma che non compromette più di tanto la situazione. L'Italia era e resta qualificata per i quarti di finale di Nations League. Non passa però da prima del girone, questo significa che troverà sul suo cammino un avversario più forte. Quando una squadra è giovane ci sta che ogni tanto prenda uno schiaffo: può persino essere utile, può servire a crescere. Sul piano del gioco è stato fatto un passo indietro, se non altro gli azzurri ci hanno messo quel cuore che contro la Svizzera all'Europeo non si era proprio visto. 

PARTENZA IN SALITA

Si comincia male: prima i fischi alla Marsigliese, poi il gol della Francia dopo nemmeno due minuti: lo segna Adrien Rabiot, colpendo di testa dal centro dell'area piccola su azione di calcio d'angolo; i transalpini sono imponenti sul piano fisico, ma la difesa poteva fare meglio. Una volta sotto l'Italia fatica a reagire. Da segnalare solo un tiro di Barella, disinnescato da Maignan. Poco dopo la mezzora sono i francesi a raddoppiare con una magnifica punizione di Digne, un tiro che abbina potenza e previsione, con il pallone che finisce sotto il sette. Stavolta gli azzurri sono bravi a reagire: un paio di minuti e riaprono la partita, solita penetrazione di Dimarco a sinistra, assist per Cambiaso che appoggia in rete. All'intervallo Francia avanti ma Italia ancora in partita. 

PIU' CUORE CHE TECNICA

Nella ripresa gli azzurri provano a partire forte, ma manca precisione negli ultimi venti metri. Quando l'Italia ha dato l'impressione di poter controllare ( la sconfitta con un solo gol di scarto avrebbe consentito agli azzurri di conservare il primo posto nel girone), la Francia ha segnato la terza rete: ancora Rabiot, ancora di testa, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato. A san Siro difesa azzurra bocciata. Sul piano del gioco è stato fatto un passo indietro, ma non è mancato il cuore: al 94esimo Moise Kean ha sfiorato il gol, glielo ha negato una bella e decisiva parata di Maignan. Peccato.


LE PAROLA DI SPALLETTI

Nell'immediato dopopartita Luciano Spalletti ha commentato così la sconfitta subita: "Peccato aver preso subito gol, poi non siamo stati bravi a restare tranquilli e abbiamo speso male le energie. Sull' 1-2 è tornato l'equilibrio, sembrava che potessimo gestire, ma poi un altro calcio piazzato ci ha penalizzato. Non abbiamo mostrato la pulizia di gioco di altre volte, abbiamo permesso alla Francia di chiudersi e non siamo stati bravi a scavare. Il bilancio della Nations League è comnunque positivo, questa sconfitta crea qualche problema a livello di certezza e convizione, ma nemmeno stasera è mancato l'impegno". 


Argomenti

AZZURRI
CALCIO
ITALIA-FRANCIA
NAZIONALE
SPALLETTI
UEFA NATIONS LEAGUE

Gli ultimi articoli di Paolo Pacchioni

  • Saltata la tregua in Medio Oriente, massiccio attacco di Israele su Gaza: almeno 350 morti

    Saltata la tregua in Medio Oriente, massiccio attacco di Israele su Gaza: almeno 350 morti

  • Serie A, l'Inter vince a Bergamo e vola in testa, Napoli impantanato a Venezia, crollo Juventus

    Serie A, l'Inter vince a Bergamo e vola in testa, Napoli impantanato a Venezia, crollo Juventus

  • Papa, altra nottata tranquilla, situazione stabile; ma resta in prognosi riservata

    Papa, altra nottata tranquilla, situazione stabile; ma resta in prognosi riservata

  • Alle Strade Bianche un altro trionfo di Tadej Pogacar, più forte anche di una caduta

    Alle Strade Bianche un altro trionfo di Tadej Pogacar, più forte anche di una caduta

  • Addio a Bruno Pizzul, il gigante buono della telecronoca

    Addio a Bruno Pizzul, il gigante buono della telecronoca

  • Zelensky: per la pace c'è ancora molta strada da fare. L'Europa propone una tregua, Trump sprezzante

    Zelensky: per la pace c'è ancora molta strada da fare. L'Europa propone una tregua, Trump sprezzante

  • Maxi operazione in tutta Italia contro le baby gang e la criminalità giovanile: arresti, denunce e sequestri

    Maxi operazione in tutta Italia contro le baby gang e la criminalità giovanile: arresti, denunce e sequestri

  • Uccide la madre a coltellate e da fuoco alla casa; fermato un ragazzo sordomuto. E' successo sull'Appennino tosco emiliano

    Uccide la madre a coltellate e da fuoco alla casa; fermato un ragazzo sordomuto. E' successo sull'Appennino tosco emiliano

  • Serie A, il Napoli affonda a Como, Inter in vetta; e torna in corsa l'Atalanta. Vince anche la Juve

    Serie A, il Napoli affonda a Como, Inter in vetta; e torna in corsa l'Atalanta. Vince anche la Juve

  • Altra notte tranquilla per Papa Francesco; durante la degenza al Gemelli il Pontefice ha chiamato Gaza

    Altra notte tranquilla per Papa Francesco; durante la degenza al Gemelli il Pontefice ha chiamato Gaza