Giro d’Italia, ancora Pedersen. Terza vittoria di tappa per la maglia rosa danese

Giro d’Italia, ancora Pedersen. Terza vittoria di tappa per la maglia rosa danese

Giro d’Italia, ancora Pedersen. Terza vittoria di tappa per la maglia rosa danese Photo Credit: agenziafotogramma.it


A Matera arrivo in volata nonostante gli strappi nel finale. Domani tappa da Potenza a Napoli

TRIPLETTA DANESE

Ancora una volta Mads Pedersen. Il danese ha vinto anche sul traguardo di Matera: non era un arrivo classico per velocisti, con gli strappi nei chilometri finali. Pedersen ha anche vissuto una piccola difficoltà all’altezza dei 2 km all’arrivo; ma ha saputo recuperare e piazzare l’ennesimo sprint vincente. Secondo posto per l’italiano Edoardo Zambanini, con ancora pochi metri a disposizione probabilmente avrebbe vinto visto che era in rimonta. Terza posizione per il britannico Pidcock. Mads Pedersen festeggia così la terza vittoria in cinque tappe di questo Giro d’Italia. Ha anche rafforzato la sua maglia rosa visto che adesso Roglič è staccato di 17 secondi, terzo Vacek a 24. Il migliore degli italiani, Antonio Tiberi, è ottavo a 44 secondi.


FUGA A TRE

La parte iniziale della tappa con la quale la carovana si è trasferita dalla Puglia alla Basilicata ha visto la fuga di tre ragazzi italiani: Giosuè Epis del team Archea B&B Hotels, Lorenzo Milesi della Movistar e Davide Bais del team Polti. A una cinquantina di chilometri dalla conclusione Epis si è staccato, Milesi e Bais hanno invece proseguito la loro azione e sono stati ripresi soltanto alle porte di Matera.


ROTTA SU NAPOLI

Ora il Giro d’Italia si prepara a vivere la sua tappa più lunga: 227 km da Potenza a Napoli. Tracciato con qualche saliscendi nella fase iniziale, tutto pianeggiante il finale, molto probabile dunque una volata di gruppo sul lungomare partenopeo di via Caracciolo. La corsa transiterà anche da Avellino e dai paesi dell’Irpinia colpiti dal terremoto del 1980, ora diventati simbolo di ricostruzione.


Argomenti

Ciclismo
Giro
Giro d'Italia
Italia
Mads Pedersen
Pedersen

Gli ultimi articoli di Paolo Pacchioni

  • Giovane hostess italiana morta a Vienna, è caduta dal terzo piano di un palazzo

    Giovane hostess italiana morta a Vienna, è caduta dal terzo piano di un palazzo

  • Golf, presentati gli Open d’Italia, appuntamento all’Argentario da giovedì a domenica prossimi

    Golf, presentati gli Open d’Italia, appuntamento all’Argentario da giovedì a domenica prossimi

  • Il corteo dei metalmeccanici invade la tangenziale di Bologna, traffico paralizzato

    Il corteo dei metalmeccanici invade la tangenziale di Bologna, traffico paralizzato

  • Gattuso: entrerò nella testa dei giocatori, ai mondiali si va spazzando via negatività e paura

    Gattuso: entrerò nella testa dei giocatori, ai mondiali si va spazzando via negatività e paura

  • Mondiale per Club, l'Inter pareggia 1-1 con i messicani del Monterrey. La prossima notte toccherà alla Juve

    Mondiale per Club, l'Inter pareggia 1-1 con i messicani del Monterrey. La prossima notte toccherà alla Juve

  • G7: l'Iran è la fonte principale di instabilità e terrorismo, non può avere l'atomica. Prosegue la guerra con Israele

    G7: l'Iran è la fonte principale di instabilità e terrorismo, non può avere l'atomica. Prosegue la guerra con Israele

  • "Fine calcio mai", gli effetti collaterali di un calendario senza soste e di una bulimia che nuoce al movimento

    "Fine calcio mai", gli effetti collaterali di un calendario senza soste e di una bulimia che nuoce al movimento

  • Tajani: Israele eviti una escalation, nessun italiano coiunvolto; nel pomeriggio vertice con la premier Meloni

    Tajani: Israele eviti una escalation, nessun italiano coiunvolto; nel pomeriggio vertice con la premier Meloni

  • Il grande arrivo del Giro Women sarà all’autodromo di Imola, oggi la presentazione ufficiale

    Il grande arrivo del Giro Women sarà all’autodromo di Imola, oggi la presentazione ufficiale

  • Giro d’Italia, Roma ha incoronato Simon Yates, a Kooij l’ultimo sprint

    Giro d’Italia, Roma ha incoronato Simon Yates, a Kooij l’ultimo sprint