Bimba di 2 anni muore dopo le dimissioni dall’ospedale nel bellunese, indagini su cure e valutazioni cliniche Photo Credit: ANSA FOTO
18 novembre 2025, ore 18:01
La piccola di Borgo Valbelluna è deceduta ore dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Feltre. Procura e Ulss avviano indagini e autopsia per chiarire cause e responsabilità
TRAGEDIA A BORGO VALBELLUNA
Un grave lutto ha scosso la comunità di Borgo Valbelluna, dove una bambina di appena due anni è deceduta improvvisamente poche ore dopo essere stata assistita e poi dimessa dall’ospedale di Feltre. La tragedia, avvenuta sabato mattina, ha immediatamente innescato una serie di verifiche istituzionali: la Procura di Belluno ha aperto un fascicolo conoscitivo e disposto l’autopsia, mentre l’Ulss 1 Dolomiti ha avviato un’indagine interna per chiarire ogni passaggio dell’iter clinico.
LA VICENDA
La vicenda, ricostruita anche attraverso l’esposto presentato dai genitori, ha origine alcuni giorni prima. I primi segnali di malessere erano comparsi mercoledì, quando la bambina, mentre si trovava alla scuola dell’infanzia, aveva sviluppato una febbre elevata. Una volta a casa, la madre le aveva somministrato paracetamolo e la piccola sembrava essersi ripresa. Ma già dal giorno successivo il quadro si era fatto più incerto: dopo un iniziale miglioramento, nel pomeriggio erano insorti dolori alla testa e fastidi agli occhi. Sentita la pediatra di base, era stato suggerito di proseguire con il paracetamolo in dosaggi maggiori. Il peggioramento è diventato più evidente nella notte tra giovedì e venerdì, con la temperatura rimasta stabilmente alta. La pediatra aveva visitato la bambina la mattina successiva, parlando di un’infezione virale accompagnata da lieve infiammazione della gola. Tuttavia, secondo la famiglia, la piccola non mostrava più la consueta vitalità e trascorreva il tempo soltanto in braccio ai genitori o a letto, segnale che li aveva ulteriormente preoccupati.
IL PEGGIORAMENTO SABATO
La situazione è precipitata nelle prime ore di sabato, quando la bambina ha iniziato a respirare con grande difficoltà e a manifestare un insolito strabismo. Il padre l’ha portata d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, dove le è stato attribuito un codice bianco ed è stata sottoposta a esami, aerosol e somministrazione di antibiotico. Nonostante i sintomi descritti, gli accertamenti non avrebbero evidenziato criticità tali da richiedere il ricovero e, dopo meno di un’ora, la famiglia è stata rimandata a casa con una terapia da seguire. Una volta rientrati, però, la bambina ha continuato a mostrare segni di affaticamento respiratorio, debolezza marcata e occhi non allineati. Il quadro è precipitato rapidamente e, intorno alle 9 del mattino, la piccola si è accasciata davanti ai genitori. L’intervento del 118, pur tempestivo, non è riuscito a rianimarla.
LA FAMIGLIA CHIEDE CHIAREZZA
La famiglia chiede ora chiarezza sull’intera sequenza di valutazioni sanitarie e punta a comprendere se la gravità della malattia possa essere stata sottovalutata. L’autopsia, affidata a un medico legale esterno, sarà decisiva per fornire risposte. Nel frattempo, l’Ulss 1 Dolomiti ha espresso cordoglio ai parenti e confermato l’apertura di un’indagine interna per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto, in attesa degli esiti della magistratura.



