Caos a Kabul, ancora morti nella capitale, i talebani faranno partire gli afghani con documento di viaggio estero

Raid, razzi e morti a Kabul. Il Pentagono ha confermato di aver colpito con un drone 'diversi kamikaze' che, a bordo di un veicolo, volevano attaccare l'aeroporto della capitale afghana. 'Esplosioni secondarie, hanno indicato la presenza di una significativa quantità di materiale esplosivo', hanno aggiunto i vertici militari statunitensi. Nove membri di una famiglia sono stati uccisi nel raid, tra cui sei bambini, due dei quali di soli due anni. Lo ha riferito la Cnn. Il razzo che ha raggiunto un edificio a nord-ovest dell'aeroporto della capitale afghana, segnalato inizialmente come un episodio separato dall'attacco statuniense, si è rivelato essere una conseguenza della stessa azione di autodifesa decisa dal Pentagono. In serata si è appreso  che i talebani intendono consentire a tutti i cittadini stranieri e afghani, con autorizzazione di viaggio, di lasciare l'Afghanistan.

"Abbiamo ricevuto assicurazioni dai talebani che tutti i cittadini stranieri e qualsiasi cittadino afghano con autorizzazione di viaggio dai nostri Paesi potranno procedere in modo sicuro e ordinato verso i punti di partenza e viaggiare fuori dal Paese". Lo afferma una dichiarazione congiunta rilasciata dall'alto rappresentante Ue, Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e altri Paesi. "Continueremo a rilasciare documenti di viaggio agli afgani designati e abbiamo la chiara aspettativa e l'impegno da parte dei talebani che possano viaggiare nei nostri rispettivi Paesi. Prendiamo atto delle dichiarazioni pubbliche dei talebani che confermano questo  intendimento. Siamo tutti impegnati a garantire che i nostri cittadini, connazionali e residenti, dipendenti, afghani che hanno lavorato con noi e coloro che sono a rischio, possano continuare a viaggiare liberamente verso destinazioni al di fuori dell'Afghanistan", sottolinea la nota.