Ciclismo, Tadej Pogacar imprendibile, lo sloveno vince anche il mondiale

Ciclismo, Tadej Pogacar imprendibile, lo sloveno vince anche il mondiale

Ciclismo, Tadej Pogacar imprendibile, lo sloveno vince anche il mondiale Photo Credit: agenziafotogramma.it


Pogacar quest'anno ha piazzato la tripletta Giro d'Italia- Tour de France - Mondiale. A Zurigo nessuno ha saputo contrastarlo, è arrivato tutto solo - ed emozionato - al traguardo

DOMINATORE ASSOLUTO

Una impresa da altri tempi. Tadej Pogacar ha vinto il mondiale di Zurigo con una fuga solitaria a lunghissima gittata. Lo sloveno è andato all’attacco quando all’arrivo mancavano 100 chilometri abbondanti e non c’è più stata storia: anche chi ha provato a tenere la sua ruota a un certo punto ha dovuto lasciarlo andare. Tutti i suoi rivali sapevano che l’avrebbe fatto, ma nessuno ha potuto opporsi: più forte delle marcature e delle tattiche.

VITTORIA EMOZIONANTE

Sul traguardo svizzero Pogacar è arrivato tutto solo: da quando è scattato l’esito finale è sembrato scontato: soltanto ai 10 chilometri dall’arrivo è emersa un po’ di stanchezza e gli inseguitori hanno leggermente ridotto il distacco, ma Pogi si è presto ripreso. Mentre tagliava il traguardo l’espressione del suo volto ha tradito un po’ di emozione. La vittoria per lui è ormai una abitudine, ma ci sono successi più importanti e pesanti di altri.

NELL'ELITE DEL CICLISMO MONDIALE

Il fuoriclasse sloveno in questa stagione ha piazzato la tripletta Giro d’Italia-Tour de France-Mondiale, eguagliando Eddie Merckx (1974) e Stephen Roche (1987); a 25 anni ha vinto anche diverse classiche; gli mancava la maglia iridata, ora la collezione è completa. Il 12 ottobre Pogacar la esibirà al Giro di Lombadia, dove – tanto per cambiare- partirà da favorito: partenza da Bergamo e arrivo a Como, dopo un percorso duro destinato a fare la selezione; RTL 102.5 sarà radio partner della grande classica d’autunno, che verrà seguita in diretta.

SI CORRE PER I PIAZZAMENTI

 A Zurigo la battaglia è stata per gli altri piazzamenti sul podio: argento per l’australiano Ben O’Connor, bronzo per l’olandese Mathieu Van Der Poel. Quarto posto per il lettone Tom Skujns e quinto il belga Remco Evenepoel, il grande sconfitto di giornata. Italia fuori dai radar e mai protagonista in corsa: ci si deve accontentare del venticinquesimo posto di Giulio Ciccone.



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