
E’ morto Carmine Gallo, l'ex super poliziotto ai domiciliari per i dossier illegali
09 marzo 2025, ore 13:31
Proprio a breve, il 19 marzo, Carmine Gallo, l’hacker Samuele Calamucci e altri indagati erano attesi al Tribunale del Riesame per la discussione del ricorso presentato dalla procura di Milano
È morto, mentre si trovava agli arresti domiciliari, l’ex super poliziotto Carmine Gallo, 66 anni, coinvolto nell'indagine su una presunta rete di spie legata alla società Equalize. A darne notizia è stato il suo legale, l'avvocato Antonella Augimeri. Gallo è stato stroncato da un infarto fulminante questa mattina, domenica 9 marzo, nel Milanese.
Era ai domiciliari dal 25 ottobre per la vicenda dei dossier illegali
Carmine Gallo, dopo un passato a servizio dello Stato e poi ai vertici dell’agenzia Equalize di Milano, era ai domiciliari nella sua casa di Garbagnate milanese dal 25 ottobre scorso con l’accusa di associazione delinquere, accesso abusivo a sistemi informatici e altri reati. La vicenda era quella relativa ai presunti dossier illegali, vicenda che per giorni, lo scorso anno, ha permeato anche il dibattito politico italiano. L'ex super poliziotto era ritenuto il "dominus" dei presunti spionaggi di Equalize. Proprio a breve, il 19 marzo, Carmine Gallo, l’hacker Samuele Calamucci e altri indagati erano attesi al Tribunale del Riesame per la discussione del ricorso presentato dalla procura di Milano. Il pm aveva infatti chiesto per l'ex super poliziotto il carcere, mentre il giudice per le indagini preliminari aveva disposto i domiciliari. Il pm di turno di Milano ha disposto l'autopsia sul suo corpo.