Esplosione a Roma in un distributore Gpl, si contano una cinquantina di feriti, due versano in gravissime condizioni
04 luglio 2025, ore 20:00
Mattarella chiama il sindaco Gualtieri. Il Papa: “Prego per le persone coinvolte”
Momenti di terrore a Roma. Sono una cinquantina i feriti, tra residenti passanti e forze dell’ordine, causati dalle esplosioni avvenute nel deposito di un distributore di gas e carburante in via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino. Tra i feriti figurano 11 poliziotti, un carabiniere, sei vigili del fuoco e tre operatori del 118. La ricostruzione dell’accaduto. Tutto sarebbe partito da un'autocisterna che aveva appena finito di scaricare il gpl. Il mezzo, durante una manovra, avrebbe urtato un tubo utilizzato per lo scarico. Da qui la prima fuga di gas che innescato, attorno alle 8, la prima deflagrazione. Poi si è verificata una seconda esplosione molto più forte causata dalla rottura di una cisterna. L'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della Capitale. In gravi condizioni l’autista dell’autocisterna e il gestore del distributore. Decine di residenti sono stati evacuati. In molti edifici si registrano danni: vetri rotti, infissi divelti e detriti che sono volati anche a metri di distanza. "Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi” Così Papa Leone.
Gualtieri e la telefonata di Matterella
''Mi ha chiamato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per esprimere vicinanza e solidarietà alla città e alle persone che sono rimaste coinvolte nell'esplosione di questa mattina nel quartiere Presentino. L'ho aggiornato sulla situazione e mi ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento a tutti gli operatori e alle forze dell'ordine che sono intervenute prontamente sul posto evitando conseguenze peggiori''. Così in una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Il messaggio della premier Giorgia Meloni
"Desidero esprimere, a nome del governo e mio personale, un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Locale di Roma Capitale, agli operatori sanitari e a quelli della Protezione civile, e a tutti coloro che oggi sono intervenuti con tempestività ed efficienza in occasione della grave esplosione che ha colpito la città". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. "Grazie alla prontezza e alla professionalità evidenziati nel primo intervento di messa in sicurezza e chiusura dell'area interessata e alla rapidità dei soccorsi, è stato possibile evitare che questo tragico evento avesse conseguenze ancora più gravi", ha aggiunto la presidente del Consiglio.
Il racconto di un carabiniere ferito
"Sembrava uno scenario di guerra, sono rimasto colpito dall’onda di calore mentre tentavo di portare via delle persone; io ho continuato a fare quello che dovevo, portare via più persone possibile. Poi, dopo un'oretta, sono andato al Celio per le cure. Abbiamo fatto il possibile, mi vengono le lacrime perché ho visto colleghi di polizia e vigili del fuoco ferirti anche più di me e ustionati”, così il maresciallo maggiore dei carabinieri Antonino Giorgio del Nucleo radiomobile di Roma.



