Europa League: Roma batte Midtiylland 2-1, Bologna- Salisburgo 4-1 in Europa League, in Conference, Fiorentina- AEK Photo Credit: ANSA/ RICCARDO ANTIMIANI
27 novembre 2025, ore 23:26 , agg. alle 23:56
Dolce amara la serata delle italiane nella serate delle coppe europee
Il Bologna cala il poker con il Salisburgo, battuto 4-1
Il Bologna vola anche in Europa League. I felsinei si impongono per 4-1 in casa sul Salisburgo grazie ai gol di Odgaard, Dallinga, Bernardeschi e Orsolini. Un successo importante per i ragazzi di Italiano che salgono a quota 8 portandosi nelle zone centrali della classifica e avvicinando la qualificazione al playoff. Quarto ko in cinque partite per gli austriaci, che restano fermi a 3 punti, ai quali non basta il gol del momentaneo 1-1 di Vertessen. I padroni di casa partono forte e vanno vicini al vantaggio per due volte nei primi minuti, sempre con conclusioni di testa prima con Pobega al 12' e poi al 18' con Odgaard, che da pochi passi non trova la coordinazione dopo la parata di Schlager. Odgaard si riscatta al 26', quando trova la conclusione vincente deviata da Gadou. Il vantaggio rossoblù però dura solo 7 minuti, perché al 33' Vertessen insacca dopo la respinta di Ravaglia su conclusione di Baidoo. I felsinei vanno vicini al nuovo vantaggio in due occasioni prima dell'intervallo: al 38' Schlager si oppone a Dallinga, poi al 45' Pobega non trova la porta da distanza ravvicinata e Rasmussen s'immola su un destro a botta sicura di Zortea. In avvio di ripresa l'uno-due che decide l'incontro. Al 6' meraviglioso filtrante dalla trequarti di Miranda, che vede il corridoio per lo scatto in profondità di Dallinga, l'olandese batte Schlager con un preciso diagonale. All'8' cross di Zortea e stacco perfetto di Bernardeschi, che sovrasta Lainer e di testa firma il 3-1. Al 18' sugli scudi Ravaglia che nega la doppietta a Vertessen con una grande parata. Al 20' la difesa rossoblù si fa sorprendere, Ratkov scappa in profondità e batte Ravaglia, che stavolta non può nulla. Un gol non convalidato dal Var per fuorigioco dello stesso Ratkov. Poco dopo la mezz'ora chance per Fabbian, fermato però da un ottimo intervento di Schlager. Al 38' ci prova Orsolini con un sinistro dal limite dell'area che finisce fuori di un soffio. Poco dopo Ratkov si libera in area e va al tiro che si stampa sulla traversa. Al 41' il Bologna cala il poker. Dopo un'azione corale va al tiro Castro: Schlager respinge ma Orsolini si avventa sul pallone e sigla il 4-1 finale.
Male i viola contro i greci dell'Aek Atene
Al Franchi d Firenze l'Aek Atene ha battuto la Fiorentina, nella quarta giornata della Conference League, grazie al gol di Gacinovic nel primo tempo. Un esordio in Europa amaro per Vanoli per una prestazione della sua Fiorentina avara di concretezza e idee propositive. Vanoli, rispetto alla gara di campionato contro la Juventus,cambia molti giocatori nella formazione iniziale dando fiducia dal primo minuto a giocatori come Comuzzo, Ndour e in attacco Dzeko e Gudmundsson. Sin dal primo minuto l'Aek Atene pressa molto sul possessore di palla viola non permettendo alla Fiorentina di poter giocare con la giusta intensità e incisività, schiacciandosi troppo anche quando poi deve far ripartire l'azione. Il tutto senza dimenticare che i giocatori di Vanoli cercano Dzeko al centro dell'attacco ma spesso il bosniaco arriva tardi sul pallone e la manovra gigliata diventa lenta e prevedibile. Al 16' i greci vanno vicini al vantaggio: Pilios, imbeccato da Jovic, ci prova con un diagonale da dentro l'area viola che De Gea riesce a parare a terra. Un minuto dopooccasione clamorosa per la Fiorentina: Parisi sfonda a sinistra e mette al centro un bel cross per Dzeko, che esalta i riflessi di Strakosha con un colpo di testa forte ma centrale. Al 19' la Fiorentina passa in vantaggio su azione d'angolo con Gudmundsson ma il gol viene annullato dal Var perché l'assist di Ranieri per l'islandese nasce con il capitano in leggera posizione di fuorigioco. La Fiorentina col passare dei minuti conquista metri sul campo ma al 35' i greci dell'Aek Atene passano a sorpresa in vantaggio: dopo una palla persa da Dzeko a centrocampo Pineda mette al centro dell'area dove Gacinovic da due passi batte De Gea. Un minuto dopo la Fiorentina rischia di capitolare ancora: Pilios mette l'ennesimo cross della sua partita dopo un errore di Fortini, la palla attraversa tutta l'area piccola viola e arriva a Jovic che in spaccata da due passi alza sopra la traversa. Ripresa dai ritmi più blandi con i greci che riescono a controllare la partita senza particolari affanni. Al 56' i viola segnano ma ancora una volta Var annulla la rete per fuorigioco. Al 63' Vanoli cambia la sua Fiorentina dentro Kouadio e Kean, fuori Parisi e Ndour. Al 71' l'Aek Atene va vicino al raddoppio.La reazione della Fiorentina arriva al 77' ma questa volta Dzeko, con un colpo di testa sul primo palo, colpisce la traversa. Nei minuti finali della partita, dove l'arbitro concede anche 7 minuti di recupero, la squadra viola prova a raggiungere il pareggio ma poca lucidità e scarse idee portano i viola a subire la seconda sconfitta consecutiva in Conference League.



