
Famiglia record ad Alessano (Lecce): la cicogna sta per tornare, in arrivo il decimo figlio
03 febbraio 2025, ore 13:55
Chiara Casolaro e Matteo Amico hanno creato una famiglia bellissima. "Siamo già pronti a riorganizzare letti e camere per i più grandi", raccontano
Nove figli. Ed il decimo sta per arrivare. Una delle famiglie di Alessano, a due passi da Lecce, in Salento, sta per festeggiare un vero e proprio record. Il decimo figlio arriverà a maggio, un maschietto dopo la nascita di Vittoria, che è venuta alla luce a marzo 2024.
In città tutti festeggiano. A Tgcom24 i genitori dicono: "Abbiamo deciso di puntare alla cifra tonda, sarà una sfida bellissima". Nel corso di Non stop news sono stati ospiti i genitori (PER RIASCOLTARE LA PUNATA CLICCA QUI)
COM'E' COMPOSTA LA FAMIGLIA?
Il più grande si chiama Mattia, 19 anni, poi ci sono: Azzurra (16), Francesco (14), Riccardo (12), Enea (9), Ludovica (7), Diego (5), Luigi Maria (2). Vittoria, invece, è nata lo scorso 17 marzo 2024. "Sono tutti felicissimi, i ragazzi non vedono l'ora di conoscere il fratellino. Chiara sta bene e la gravidanza procede alla grande", riferisce Matteo a Il Corriere del Mezzogiorno.
I genitori, Chiara Casolaro e Matteo Amico, hanno creato una famiglia bellissima. E aggiungono: "Siamo già pronti a riorganizzare letti e camere per i più grandi".
LA SPESA, LA VITA DI TUTTI I GIORNI: VIAGGIO ALL'INTERNO DI UNA FAMIGLIA NUMEROSA
Primo problema da affrontare: la spesa di tutti i giorni. Una famiglia numerosa deve fare i conti, innanzitutto, con il caro-vita. Ma le cose, secondo le stime, non vanno meglio per i single: come fa sapere Italia Oggi "per i single il costo della vita raddoppia rispetto a quello delle famiglie". Si stima che in Italia ci sono 8,8 milioni di single.
Secondo un’analisi di Coldiretti, chi vive da solo (8,8 milioni di persone) si trova ad affrontare spese che ammontano a circa il doppio, le bollette schizzano al +156%.
Ma il caro-vita tocca le famiglie numerose indicendo pesantemente sui consumi. Secondo uno studio di Nomisma, "il 13% delle famiglie italiane ritenga il proprio reddito insufficiente a far fronte alle necessità primarie, ovvero le spese irrinunciabili come i generi alimentari, oppure quelle legate alla casa come l'affitto, il mutuo, le bollette, e così via".
Poi c'è il 43% di famiglie che valuta la propria condizione reddituale appena sufficiente a far fronte a tali spese. Tra le categorie più fragili spiccano i giovani, le famiglie numerose con figli piccoli e le famiglie che si prendono cura di persone non autosufficienti.