Mondo gay, New York celebra il 50esimo dei moti di Stonewall

Mondo gay, New York celebra il 50esimo dei moti di Stonewall

Mondo gay, New York celebra il 50esimo dei moti di Stonewall


Dal 22 al 24 maggio, la New York Historical Society presenta una mostra che racconta come dalla movida notturna si è arrivati alla creazione del movimento Lgbtq

Dalla movida notturna alla creazione di un'identità per il movimento Lgbtq. In occasione del 50esimo anniversario dei moti di Stonewall la New York Historical Society celebra il momento che un secolo fa portò alla nascita del movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo attraverso due mostre ed un'installazione cronologica sull'attività nei bar e club che portò alla nascita del movimento come è conosciuto oggi. Dal 24 maggio al 22 settembre, sotto il capello 'Stonewall 50' la Historical Society con 'Letting Loose and Fighting Back: LGBTQ Nightlife Before and After Stonewall' mette in evidenza i modi in cui la movida notturna a New York ha svolto un ruolo critico nella formazione di un'identità LGBTQ. I bar, i night club erano infatti i luoghi in cui gay, lesbiche e transessuali potevano essere liberi di esprimersi.  La mostra inizia con delle foto dei bar gay degli anni '50 e '60 e prosegue attraverso l'ascesa di questi spazi come luoghi di attivismo comunitario. La seconda mostra 'By the Force of Our Presence: Highlights from the Lesbian Herstory Archives', si focalizza invece sul contributo dato al movimento dalle lesbiche e queer. Foto e oggetti provengono dal Lesbian Herstory Archives che custodisce la più grande collezione al mondo di materiale sulla comunità lesbica. Infine l'installazione 'Say It Loud, Out and Proud: Fifty Years of Pride' cronologicamente a partire dagli anni '60 all'epoca attuale mostra le tappe salienti della storia LGBTQ, come la legalizzazione dei matrimoni tra due persone dello stesso sesso nel 2015 o prima nel 2010 l'abolizione della policy 'Don't Ask Don'tTell' dell'amministrazione Clinton la quale impediva a chi serviva nelle forze armate di dichiararsi apertamente gay o lesbica. Tra gli oggetti in mostra anche una foto con la copertina del Time del 1997 in cui Ellen DeGeneres, una delle regine del talk show in Usa, dichiarava la propria omosessualità. "Yep, I am Gay" - si legge.


Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Conclusi i negoziati tra ucraini e americani a Miami,

    Conclusi i negoziati tra Ucraina e America a Miami, Trump da New York: “Lavoriamo duramente per la fine del conflitto”

  • Ponte dell'Immacolata con clima stabile, con bel tempo. salvo piogge isolate al Sud  e nebbia al Nord

    Ponte dell'Immacolata con clima stabile, con bel tempo. salvo piogge isolate al Sud e nebbia al Nord

  • New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda sulla prima radio d’Italia “Vivo” di Fabri Fibra, “Ritorno ad amare” di Laura Pausini, “La Perla” di ROSALÍA & Yahritza Y Su Esencia e “Sentire (feat. Angelina Mango)” di Venerus

    New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda sulla prima radio d’Italia “Vivo” di Fabri Fibra, “Ritorno ad amare” di Laura Pausini, “La Perla” di ROSALÍA & Yahritza Y Su Esencia e “Sentire (feat. Angelina Mango)” di Venerus

  • X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

    X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

  • Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

    Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

  • Vicenza: donna agonizzante a  Torri di Quartesolo  nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

    Vicenza: donna agonizzante a Torri di Quartesolo nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

  • Giorgia e i giudici di X Factor presentano a RTL 102.5 la finalissima dell’edizione 2025

    Giorgia e i giudici di X Factor presentano a RTL 102.5 la finalissima dell’edizione 2025

  • Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

    Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

  • Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

    Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

  • Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il  cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

    Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso