Battuto il Messico 2-0, un gol un assist e una simulazione per il 10 verdeoro
Neymar ha messo la firma sulla vittoria del Brasile. Ha segnato il gol che ha sbloccato la partita a inizio ripresa, ha fornito a Firmino l’assist per la rete che ha fatto partire i titoli di coda a due minuti dal novantesimo. In generale “O Ney” è stato il migliore dei suoi. Pur in una partita convincente non è mancato un momento poco edificante: la solita sceneggiata, quando il messicano Layun gli ha sfiorato la caviglia, Neymar si è rotolato a terra come se fosse stato colpito da una mitragliata. L’arbitro italiano Gianluca Rocchi (che ha diretto benissimo) non ci è cascato e non ha nemmeno ammonito il messicano. Detto questo, il Brasile arriva meritatamente ai quarti. La nazionale guidata da Tite è partita piano, ma è andata in crescendo. Il Messico ha tenuto per una ventina di minuti, poi ha iniziato ad arretrare e non ha mai impensierito Allison. Al contrario il messicano Ochoa è stato protagonista di diverse parate.
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