Provenzano a RTL 102.5, Renzi chieda chiarezza a se stesso

"Il disincanto di tanti ascoltatori è giustificato, nel senso che da troppi anni si parla del Sud e poi non si interviene mai e ormai c’è l’ida che qualsiasi intervento al sud sia destinato allo spreco o, peggio, al malaffare. Così non è ma qualsiasi intervento al sud sia destinato allo spreco o, peggio, al malaffare. Così non è ma da parte delle istituzioni c’è da dire qual è la vera discontinuità che non sono tanto alcune scelte che pure sono state fatte nel piano come cominciare ad investire nella scuola o sull’ambiente dove il Sud ha potenzialità straordinarie. La vera novità, a mio avviso, quella sulla quale vorrei ci concentrassimo è sul metodo: noi proponiamo un ruolo più forte delle istituzioni centrali che si assuma la responsabilità di intervenire qualora anche le amministrazioni locali e regionali non lo facciano. questo no con uno spirito di sostituzione ma mettendosi al servizio. Abbiamo inaugurato un metodo che si chiama di ‘cooperazione rafforzata’ in cui i centri di competenza nazionale, a cominciare dall’Agenzia della Questione Territoriale che è sotto il mio Ministero, si mettono a servizio degli enti locali, li accompagnino al processo di investimento, dalla progettazione fino alla realizzazione degli interventi. Il problema non è mai stanziare le risorse, spesso sono state stanziate, il problema è spenderle e spenderle bene e se questo non accade è anche dovuto al fatto che la nostra amministrazione pubblica ha perso capacità progettuale. Noi abbiamo istituito un fondo per la progettazione e poi questa agenzia deve tornare a sporcarsi le scarpe, andare in giro nelle amministrazioni locali e non stare solo a Roma a rendicontare le risorse europee, anche se importante e utilissimo. Le persone per superare questo scetticismo hanno bisogno di vedere cambiamenti reali". Lo ha detto a Non Stop News il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano. A proposito delle tensioni interne alla maggioranza e al ruolo di Italia Viva di Renzi: "Il Governo serve agli italiani e questo deve interrogare ogni forza politica compreso Renzi il quale la verifica, la chiarezza, la deve chiedere a se stesso. Se ci crede o meno in questo Governo decida di andare avanti e di evitare ogni quotidiana polemica che finisce per determinare un rumore di fondo che non fa capire nemmeno ai cittadini cosa facciamo. Io mi occupo delle emergenze che sono rilanciare l’economia e il lavoro a cominciare dal Sud, ma questo riguarda anche il centro-Nord". Di seguito il video integrale dell'intervista, durante la quale ha anche chiarito la presunta gaffe sul Golfo di Trieste.