Puglia, plastica monouso, il Tar dice no al divieto

Nell'aprile del 2019, la Regione Puglia aveva imposto a quasi tutti i bar degli stabilimenti balneari, la campagna della “plastic free”, che aveva lo scopo di eliminare gli oggetti di plastica monouso come bicchieri, cannucce e piatti e sostituirli con materiali biodegradabili. “In Italia un cittadino su quattro ha evitato di acquistare oggetti di plastica monouso, mentre ben il 68% ritiene addirittura che sarebbe opportuno pagare un sovrapprezzo per questi prodotti“ ha dichiarato la Coldiretti in seguito alla decisione del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia di voler sospendere l’ordinanza balneare. I giudici amministrativi della regione hanno sostenuto e dato ragione alle associazioni di produttori di bevande del settore che hanno fatto ricorso, dichiarando che il divieto di utilizzare la plastica non è prevista in nessuna legge. Un comportamento che, secondo la Coldiretti, non riguarda solo il rispetto dell’ambiente, ma anche la salute degli animali. Negli ultimi anni, infatti, si sono registrati diversi casi di morte tra animali da allevamento, come mucche, pecore e cavalli, e animali marini, rimasti soffocati da sacchetti di plastica, bottiglie e residui di tessuto. Oltre agli atteggiamenti scorretti dei cittadini non mancano i casi in cui gli allevamenti vengono scambiati per discariche e utilizzate per lo smantellamento illecito dei rifiuti che vengono abbandonati liberamente giorno e notte senza pensare ai danni che potrebbero provocare .