Russia: censurato il post di una bambina. Le autorità, discredita le forze armate e dissacra la bandiera russa

Russia: censurato il post di una bambina. Le autorità, discredita le forze armate e dissacra la bandiera russa

Russia: censurato il post di una bambina. Le autorità, discredita le forze armate e dissacra la bandiera russa Photo Credit: Fotogramma.it


L'immagine della bambina di 10 anni tra le bandiere russa e ucraina, la prima accompagnata da un emoj con la faccia arrabbiata e la seconda da un cuore, non è andata giù. A risponderne è la madre che rischia una multa di 5 euro o un richiamo ufficiale

L’intolleranza di Mosca alle critiche censura perfino i bambini, la protagonista di questa storia ne ha soltanto 10, e data la giovanissima età le autorità hanno messo sotto indagine la madre, accusata a sua volta di essere venuta meno ai suoi doveri genitoriali.

COSA E’ SUCCESSO?

Tutto è cominciato quando su più canali Telegram è stato condiviso un video che mostra una bambina di 10 anni tra una bandiera russa e una ucraina, la prima accompagnata da un emoj con una faccia arrabbiata e la seconda da un cuore. La polizia della Crimea, regione annessa nel 2014 alla Russia, ha identificato l'autore del video: una studentessa di 10 anni di una scuola della città di Saki. Data l'età della bambina, la responsabilità amministrativa ricade sulla madre.

LA SANZIONE

Secondo le autorità si tratta di un video che “discredita” le forze armate di Mosca e “dissacra la bandiera” russa. La donna, di 38 anni, rischia un'ammenda di 500 rubli (circa 5 euro) o un monito ufficiale. Si dirà ben poca cosa, la contravvenzione è molto bassa, idem se si opterà per il semplice richiamo. Ma questo non è il primo caso che vede protagonisti i più piccoli per fatti di cui poi ne pagano le conseguenze i genitori.

I PRECEDENTI

Nel marzo del 2023 un uomo russo, Alexei Moskalyov, era stato condannato a due anni di reclusione dopo che sua figlia, in un disegno fatto per la lezione di arte a scuola, aveva rappresentato missili russi che piovevano su una madre e suo figlio. Mascia, 12 anni, è stata posta in un orfanotrofio, dove la piccola ha sofferto stress e isolamento. A seguito dell’indignazione popolare, è stata fatta uscire e affidata ad altri parenti fino a quando Moskalyov, padre single, è stato rilasciato nelle scorse settimane. Nell’opera di repressione del dissenso Amnesty International ha pubblicato lo scorso maggio un rapporto dal titolo “‘Tuo figlio andrà all’orfanotrofio’. I bambini e la repressione delle proteste” in cui spiega come le autorità russe neghino ai bambini e alle bambine il diritto alla libertà d’espressione, li indottrinino con la propaganda di guerra e prendano di mira i loro familiari che alla guerra, soprattutto a quella di aggressione contro l’Ucraina, sono contrari. Nel rapporto si racconta anche la storia di Varvara (Varya) Galkina, di 10 anni, che è stata interrogata dalla polizia di Mosca a causa della foto del suo profilo WhatsApp: un disegno in stile manga a sostegno dell’Ucraina. La polizia ha poi minacciato la madre, Elena Jolicoeur e ha perquisito la loro abitazione. La donna, dopo che le era stato imposto di seguire un programma “preventivo” per “i genitori che svolgono impropriamente il loro dovere”, è fuggita dalla Russia con Varvara e un’altra figlia.


Argomenti

Amnesty International
Bambina
Bandiera
Genitori
Mosca
Multa
Post
Russia
Sanzione
Ucraina

Gli ultimi articoli di Raffaella Coppola

  • 4 novembre: Mattarella, il mio pensiero ai militari impegnati all'estero, In particolare in Medio Oriente

    4 novembre: Mattarella, il mio pensiero ai militari impegnati all'estero, In particolare in Medio Oriente

  • Gran Bretagna: giovane, donna, nera, pro Brexit. Chi è Kemi Badenoch, la nuova leader dei Tory

    Gran Bretagna: giovane, donna, nera, pro Brexit. Chi è Kemi Badenoch, la nuova leader dei Tory

  • Pedro Sanchez, il bilancio dei morti è salito a 211. Prosegue la ricerca dei dispersi

    Pedro Sanchez, il bilancio dei morti è salito a 211. Prosegue la ricerca dei dispersi

  • Furto banche dati: procuratore capo di Milano, profitti per centinaia di migliaia di euro. Indagato anche Leonardo Maria Del Vecchio

    Furto banche dati: procuratore capo di Milano, profitti per centinaia di migliaia di euro. Indagato anche Leonardo Maria Del Vecchio

  • Il dottore dei ricci pubblica un fumetto. Il ricavato sosterrà il primo ospedale d’Europa dedicato a queste creature

    Il dottore dei ricci pubblica un fumetto. Il ricavato sosterrà il primo ospedale d’Europa dedicato a queste creature

  • Aeronautica Militare celebra i 90 anni del Record di Velocità a 709,202 Km/h di un idrovolante

    L'Aeronautica Militare celebra i 90 anni del Record di Velocità di un idrovolante a 709,202 Km/h

  • La Rock & Roll Hall of Fame ha una nuova stella: l’icona del pop Cher

    La Rock & Roll Hall of Fame ha una nuova stella: l’icona del pop Cher

  • World Durum and Pasta Forum 2024: l’elogio di due simboli della gastronomia italiana e dell’intera filiera

    World Durum and Pasta Forum 2024: l’elogio di due simboli della gastronomia italiana e dell’intera filiera

  • Ministro dell'Economia, Giorgetti: i ministeri taglino spese inutili o farò la parte del cattivo. E' caccia a 3 miliardi

    Ministro dell'Economia, Giorgetti: i ministeri taglino spese inutili o farò la parte del cattivo. E' caccia a 3 miliardi

  • Omicidio di via Poma: spunta il nome di una collega che potrebbe avere informazioni sul killer di Simonetta Cesaroni

    Omicidio di via Poma: spunta il nome di una collega che potrebbe avere informazioni sul killer di Simonetta Cesaroni