Storia di Roberto Baggio, il campione di tutti: il finale di carriera a Brescia e l'addio al calcio

Storia di Roberto Baggio, il campione di tutti: il finale di carriera a Brescia e l'addio al calcio

Storia di Roberto Baggio, il campione di tutti: il finale di carriera a Brescia e l'addio al calcio


Roberto Baggio ha chiuso la sua carriera con la maglia del Brescia; l'ultima partita di serie A l'ha giocata a San Siro, un palcoscenico degno del suo talento; ora vive lontano dalle luci dei riflettori

Eccoci arrivati all'ultimo capitolo della carriera calcistica di Roberto Baggio. Nei giorni scorsi vi abbiano raccontato dei suoi esordi, delle sue esperienze alla Fiorentina, alla Juventus, al Milan, al Bologna, all'Inter e soprattutto in Nazionale. Oggi è il momento di rivivere le ultime stagioni. 

ULTIMA STAZIONE: BRESCIA

L’ultimo approdo è al Brescia, convinto dall’allenatore Carlo Mazzone. Il legame è talmente solido che Baggio ottiene una clausola in cui si dichiara che in caso di esonero del tecnico, il giocatore sarebbe stato svincolato. I risultati sono ottimi, il 1º aprile 2001, contro la Juventus, segna uno dei suoi gol più belli: Andrea Pirlo lo lancia con un preciso passaggio da centrocampo, e lui salta Edwin van der Sar con uno stop a seguire per poi insaccare a porta vuota, fissando il punteggio sul definitivo 1-1; con 10 reti in campionato Baggio conduce la sua squadra all'8º posto, il miglior piazzamento mai ottenuto dal Brescia in Serie A. La stagione successiva parte bene, ma un paio di infortuni lo ostacolano; rientra in tempo per contribuire alla salvezza del Brescia. Resta con le Rondinelle per altre due stagioni, costellate di gol, grandi giocate e amore dei tifosi.


SAN SIRO PER L'ADDIO

Il 16 maggio 2004 arriva l’ultima recita, in un teatro degno: a san Siro si gioca Milan-Brescia. Alla sua uscita, cinque minuti prima della fine dell'incontro, viene abbracciato da Paolo Maldini e tutto il pubblico dello stadio Giuseppe Meazza Siro gli tributa una lunga standing ovation. Al termine della stagione, il Brescia ritira in suo onore la maglia numero dieci, da lui indossata per un quadriennio. Dopo avere sempre centrato la salvezza durante la permanenza di Baggio, alla fine della stagione 2004-2005, successiva al suo ritiro, il Brescia retrocederà in Serie B.


Lasciato il calcio giocato, Roberto Baggio ha scelto di eclissarsi. Le luci dei riflettori non fanno per lui, poco interessato alle attività tipiche dell'ex calciatore: allenatore, dirigente o commentatore TV. Il calcio è stato centrale nella vita di Roby finché ha giocato. Poi in primo piano sono rimaste la famiglia, la passione per la caccia e qualche viaggio nella sua bellissima tenuta in Argentina.


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