Weinstein, arriva l’incriminazione per stupro

Un grand Jury ha incriminato Harvey Weinstein per stupro. Il procuratore distrettuale di Manhattan, Cyrus Vance Jr., annunciando l'incriminazione per stupro e abusi sessuali, ha affermato che il produttore e fondatore della Miramax viene così portato "un passo più avanti nel confronto con le sue responsabilità”. Weinstein era stato travolto nell’ottobre del 2017 da uno scandalo pubblicato prima dal New York Times e poi dal New Yorker, in cui venivano alla luce per la prima volta numerose testimonianze di donne dello spettacolo che accusavano il produttore di ripetuti abusi. Nella sola New York, la denuncia arrivava da due donne: una lo accusò di violenza carnale subita nel 2013, l'altra di averla costretta ad avere con lui un rapporto di sesso orale negli uffici della Miramax a Manhattan nel 2004. Ma le vittime sono molte di più e coprono un territorio molto più vasto, visto che è indagato anche a Los Angeles e a Londra. Anche l’attrice italiana Asia Argento ha puntato il dito contro Weinstein, dichiarando di essere stata da lui stuprata quando aveva 21 anni.