20 dicembre 2016, ore 09:58
Bandiere a mezz’asta e oggi si terranno, in tutta la città, cerimonie religiose
Il presunto attentatore e autore della strage di ieri sera, che ha causato 12 morti e 48 feriti nel cuore della capitale tedesca, potrebbe essere un pachistano di 23 anni. Secondo l’edizione online della ‘Bild’, il quotidiano più letto del paese, l’uomo fermato ieri sera sarebbe arrivato in Germania lo scorso febbraio, lungo la cosiddetta ‘Rotta Balcanica’. Viveva in un centro di accoglienza della capitale e avrebbe utilizzato più identità. La Bild cita fonti investigative, ma mancano conferme ufficiali. Il tir, utilizzato come arma da scagliare sulle persone inermi, sarebbe stato rubato, proprio a Berlino, intorno alle 16.00 di ieri. A quell’ora, il controllo satellitare del veicolo ha evidenziato come sia stato più volte messo in moto e poi spento. Il mezzo proveniva dall’Italia e avrebbe dovuto scaricare ponteggi di acciaio, in città. La motrice del tir è stata appena rimossa dal luogo della strage, mentre la forze speciali tedesche hanno perquisito questa mattina un campo profughi, nell’ex-aeroporto di Tempelhof. Berlino è in lutto, bandiere a mezz’asta e oggi si terranno, in tutta la città, cerimonie religiose, la più importante alle 18.00, nella ‘chiesa del ricordo’, proprio davanti il luogo dell’attentato.