Con la pandemia è cresciuto l'antisemitismo: lo rende noto l’Agenzia europea per i diritti fondamentali

Con la pandemia è cresciuto l'antisemitismo: lo rende noto l’Agenzia europea per i diritti fondamentali

Con la pandemia è cresciuto l'antisemitismo: lo rende noto l’Agenzia europea per i diritti fondamentali


La crescita dell'antisemitismo preoccupa l'Ue: durante l'emergenza da Covid-19 il web si è riempito di teorie del complotto per le quali gli ebrei sarebbero colpevoli della diffusione del contagio

La pandemia ha infuso nuova linfa vitale all’antisemitismo, fenomeno da sempre radicato nella storia, che nella modernità ha conosciuto i suoi picchi alla fine dell’Ottocento e alla metà del Novecento. A renderlo noto è l’ultimo rapporto realizzato dall’Agenzia europea per i diritti fondamentali (FRA) e circoscritto all’Unione europea. Secondo quanto emerge nello studio, negli ultimi due anni sarebbero emersi nuovi miti e teorie del complotto che imputano agli ebrei la diffusione del Covid-19.

IL CASO TEDESCO

Un fenomeno largamente sottostimato (e sottovalutato) nella sua profondità e diffusione: l’odio e gli attacchi sul web, infatti, hanno posto saldamente le loro radici nelle società europee. Si prenda come esempio il caso della Germania: nel 2020 ha registrato il numero più alto in Europa di crimini con movente antisemita, con un totale di 2.351. La cifra nasconde una scomoda verità: il sistema di rilevamento degli episodi di antisemitismo tedesco potrebbe essere più efficace nel Paese rispetto agli altri, falsando il risultato complessivo. I crimini d’odio non denunciati, dunque, potrebbero far salire vertiginosamente la stima al momento nota.

OLTRE CENTO CASI IN ITALIA

L’Italia si piazza al quarto posto (dopo Germania, Paesi Bassi e Francia) nella classifica dei paesi in cui questi particolari crimini sono più numerosi, con un totale di 101 episodi identificati dell’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti di discriminazione (Oscad), e un rilevamento basato sulle indagini condotte dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri. Tra il centinaio di casi denunciati dall’Oscad, 86 rientrano nel caso di istigazione alla violenza. Negli ultimi mesi si è poi assistito a una spettacolarizzazione del fenomeno. Si prenda uno degli episodi più recenti: il 15 ottobre - il “caso” ha voluto che fosse la vigilia dell’anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma del 1943, quando le SS portarono verso i campi di concentramento e sterminio 1024 persone - Gian Marco Capitani, attivista no vax, dal palco di piazza Maggiore a Bologna definì la senatrice Liliana Segre (sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau) “una donna che ricopre un seggio che non dovrebbe avere perché porta vergogna alla sua storia, che dovrebbe sparire da dove è”.


IN GRECIA E IN UNGHERIA IL FENOMENO DIMINUISCE

Ci sono paesi in cui, invece, l’antisemitismo sembra essere diminuito, come Grecia ed Ungheria. Il problema però, secondo quanto riportato dall’Agenzia per i diritti fondamentali, rimane lo stesso per il resto dell’Europa: la maggior parte dei casi rimane senza denuncia. Non solo quindi le vittime dovrebbero essere incoraggiate a rivolgersi alle autorità competenti, ma queste ultime dovrebbero disporre di sistemi e strumenti che consentano la registrazione e il confronto di questi episodi. Gli attori politici quindi, sia all’interno dell’Ue che fuori, conclude il rapporto dell’Agenzia, devono condividere questo impegno se si intende contrastare in maniera efficace e, si spera, definitiva, l’antisemitismo.





Argomenti

Antisemitismo
Covid19
Germania
Grecia
Italia
Pandemia
Ungheria
Unione Europea

Gli ultimi articoli di Benedetta Mannucci

  • È finita la pace tra i fratelli Gallagher? Liam fa dietrofront su un possibile tour degli Oasis nel 2026

    È finita la pace tra i fratelli Gallagher? Liam fa dietrofront su un possibile tour degli Oasis nel 2026

  • Ariana Grande abbandona la musica? "Non tornerò in tour nel prossimo futuro"

    Ariana Grande abbandona la musica? "Non tornerò in tour nel prossimo futuro"

  • Thomas Raggi, Masquerade è il primo album da solista . Alla produzione Tom Morello: "Riporteremo il rock alle masse"

    Thomas Raggi, Masquerade è il primo album da solista . Alla produzione Tom Morello: "Riporteremo il rock alle masse"

  • Lady Gaga, potrebbe esserci uno show in programma a San Siro nel 2026

    Lady Gaga, potrebbe esserci uno show in programma a San Siro nel 2026

  • Quando Zohran Mamdani si faceva chiamare Mr Cardamom: la carriera da rapper del neosindaco di New York

    Quando Zohran Mamdani si faceva chiamare Mr Cardamom: la carriera da rapper del neosindaco di New York

  • Taylor Swift, disponibile la versione acustica di The Fate of Ophelia. Cosa non quadra di questa nuova Era della popstar

    Taylor Swift, disponibile la versione acustica di The Fate of Ophelia. Cosa non quadra di questa nuova Era della popstar

  • Chi si ferma e chi si ritrova: i Negramaro annunciano la pausa dopo il prossimo tour, mentre nel 2026 i Litfiba si riuniranno sul palco

    Chi si ferma e chi si ritrova: i Negramaro annunciano la pausa dopo il prossimo tour, mentre nel 2026 i Litfiba si riuniranno sul palco

  • Sanremo 2026, Angelina Mango fuori dal toto-nomi? Perché la notizia non stupisce

    Sanremo 2026, Angelina Mango fuori dal toto-nomi? Perché la notizia non stupisce

  • Laura Pausini premiata ai Billboard Latin Music Awards 2025 con l'Icon Award

    Laura Pausini premiata ai Billboard Latin Music Awards 2025 con l'Icon Award

  • Lorde potrebbe far uscire nuova musica prima del previsto

    Lorde potrebbe far uscire nuova musica prima del previsto