Dieci anni fa la morte di Muhammar Gheddafi, il leader libico venne assassinato, a Sirte, dagli oppositori al suo regime

Dieci anni fa la morte di Muhammar Gheddafi, il leader libico venne assassinato, a Sirte, dagli oppositori al suo regime

Dieci anni fa la morte di Muhammar Gheddafi, il leader libico venne assassinato, a Sirte, dagli oppositori al suo regime


Il colonnello venne catturato, linciato e ucciso mentre cercava di fuggire da Sirte, la sua città natale. Si chiuse, così, una dittatura durata per oltre 42 anni

Dieci anni fa la Libia, che veniva da una dittatura del colonnello durata 42 anni, con il suo assassinio credeva di aver guadagnato una fase di democrazia e libertà. Il Paese, invece, precipitò in un caos totale nel quale emerse la debolezza dei suoi leader politici, pronti solo al proprio interesse e non a quello della Libia.


Storia di un assassinio

Il 20 ottobre del 2011 un lungo convoglio con centinaia di miliziani ancora fedeli al colonnello provò a lasciare Sirte per dirigersi a Sud, verso il deserto. Furono i droni e gli aerei della Nato a individuare la colonna di auto, a fermarne la testa con un paio di missili e a indirizzare i ribelli di Tripoli e Misurata che erano arrivati nella città gheddafiana. Il colonnello venne catturato all’interno di un canale di scolo delle acque, una fogna. Brutalizzato, fu ucciso mentre era nelle mani dei ribelli. Il suo cadavere venne trasferito in una cella frigorifera industriale a Misurata, lasciato per terra per 4 giorni, esposto al dileggio e ai selfie dei ribelli e della popolazione civile che voleva constatare, di persona, che il responsabile di quei 40 anni di violenza e terrore fosse veramente morto.


La democrazia e la libertà non sono mai arrivate

L’obiettivo dei Paesi europei che hanno appoggiato l'omicidio di Gheddafi era trovare dei nuovi capi che aprissero il Paese a chi quella guerra aveva avviato. Ma la fase in cui le potenze straniere avrebbero dovuto costruire un nuovo Stato libico, non è andato come previsto. Lo Stato libico non esisteva: esisteva un regime che Gheddafi aveva governato con violenza e con concessioni a tutti i livelli, tribù, città, leader locali e collaboratori più o meno vicini. Sostituire quel sistema con qualcosa di stabile ancora non è stato possibile. Ad oggi il governo caotico e frammentato della Libia ha portato a 3 fasi successive di guerra civile, all’inserimento ormai stabile della presenza militare di Stati stranieri (innanzitutto Turchia, Russia, Emirati Arabi) nelle dinamiche dello scontro militare fra le fazioni.


Il miraggio di elezioni democratiche

La spirale di violenze e divisioni, supportate da ingerenze straniere, si è interrotta solo l'anno scorso, quando è stato istituito un Governo di Accordo Nazionale, favorito delle Nazioni Unite, per guidare il Paese verso elezioni previste per il 24 dicembre prossimo. Vedremo se effettivamente la Libia riuscirà ad arrivare ad elezioni per quella data. Nel frattempo, i movimenti politici verso quell’appuntamento sono fortissimi. La novità maggiore è che proprio a 10 anni dalla morte di Gheddafi, sta emergendo forte la possibilità che suo figlio Saif ritorni in campo politicamente. Saif el Islam era fra tutti i figli di Gheddafi l’unico che avrebbe potuto rivestire un ruolo politico. Si era preparato a farlo, abbracciando una linea riformista rispetto a quella del padre e dei suoi consiglieri più potenti. Ma la rivolta del febbraio 2011 aveva costretto Saif ad estremizzarsi, a lanciare slogan per mobilitare il regime contro l’assalto dei ribelli.



Argomenti

dittatura
Libia
Muhammar Gheddafi

Gli ultimi articoli di Max Viggiani

  • Clamorosa svolta nel caso di Tatiana Tramacere. Secondo l'amico avrebbe organizzato il proprio allontanamento

    Clamorosa svolta nel caso di Tatiana Tramacere. Secondo l'amico avrebbe organizzato il proprio allontanamento

  • Milove: a Milano moda e solidarietà insieme per sostenere le famiglie in difficoltà

    Milove: a Milano moda e solidarietà insieme per sostenere le famiglie in difficoltà

  • Spilla di diamanti di Napoleone venduta per 4,1 milioni di euro, era stata persa dopo la fuga da Waterloo

    Spilla di diamanti di Napoleone venduta per 4,1 milioni di euro, era stata persa dopo la fuga da Waterloo

  • Inaugurata, oggi, a Verona, la 127esima edizione di Fieracavalli. Presenti 2.200 cavalli da 25 Paesi

    Inaugurata, oggi, a Verona, la 127esima edizione di Fieracavalli. Presenti 2.200 cavalli da 25 Paesi

  • In uno studio di Coldiretti la nuova tendenza per Halloween 2025, è boom dello zuccaturismo

    In uno studio di Coldiretti la nuova tendenza per Halloween 2025, è boom dello zuccaturismo

  • Operazione della Guardia di Finanza, a Catanzaro, contro i Casamonica, sequestri per 1 milione di euro

    Operazione della Guardia di Finanza, a Catanzaro, contro i Casamonica, sequestri per 1 milione di euro

  • Il babà è un dolce di eccellenza italiana nel mondo, ma molti non sanno che la sua origine è in Polonia

    Il babà è un dolce di eccellenza italiana nel mondo, ma molti non sanno che la sua origine è in Polonia

  • Secondo i nuovi dati Istat la fiducia dei consumatori torna a calare, stabile quella delle imprese

    Secondo i nuovi dati Istat la fiducia dei consumatori torna a calare, stabile quella delle imprese

  • Come comportarsi in casa se fuori c'è un incendio ? Ecco le regole dell'Istituto Superiore di Sanità

    Come comportarsi in casa se fuori c'è un incendio ? Ecco le regole dell'Istituto Superiore di Sanità

  • Ucciso nel Centro di addestramento di Taranto il cane Bruno, era stato premiato per aver salvato 9 persone

    Ucciso nel Centro di addestramento di Taranto il cane Bruno, era stato premiato per aver salvato 9 persone