Giro d’Italia, incontenibile Pogacar, cala il pokerissimo

Giro d’Italia, incontenibile Pogacar, cala il pokerissimo

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A Santa Cristina Valgardena lo sloveno ha rafforzato ulteriormente la maglia rosa vincendo una tappa per la quinta volta

TADEJ L’INVINCIBILE

Non lo fermano gli avversari, non lo ferma il maltempo. Tadej Pogačar inanella una vittoria dopo l’altra: il suo quinto successo di tappa in questo Giro d’Italia è arrivato a Santa Cristina Val Gardena, sotto il diluvio, con la pioggia che per tutta la giornata non ha dato un attimo di tregua. All’ultimo chilometro, in salita, dando quasi l’impressione di non sforzarsi, Pogačar ha ripreso l’italiano Pellizzari che vedendolo arrivare ha scosso il capo, rassegnato. Pellizzari è arrivato secondo al traguardo, davanti a Dani Martinez che ha di nuovo scavalcato Geraint Thomas al secondo posto della classifica generale; già perché ormai si corre per i piazzamenti, visto che lo sloveno ha 7 minuti e 18 secondi di vantaggio su Martinez e 7’40” su Thomas. Il migliore degli italiani, Antonio Tiberi, è quinto a 10 minuti e 9 secondi.

TAPPA ACCORCIATA

Il maltempo ha pesantemente condizionato il programma della giornata. Alla partenza di Livigno la pioggia in mattinata si è trasformata in neve. In quelle condizioni impossibile salire fino ai 2495 metri dell’Umbrailpass, troppo pericoloso pensare di lanciarsi in discesa su strade rese viscide dalle precipitazioni, senza dimenticare che in quota la temperatura era prossima allo zero. I ciclisti hanno dunque chiesto e ottenuto un cambio di programma: in auto hanno raggiunto Prato allo Stelvio e da lì sono partiti con un percorso tagliato di 84 km. Un piccolo sconto, doveroso per garantire la sicurezza di tutti. Ma è comunque stata una giornata flagellata dalle avverse condizioni, sulla corsa a incessantemente piovuto per tutto il tempo .

ANCORA MONTAGNE

In questo giro senza tregua ci si prepara a vivere la 17ª tappa, sarà ancora una frazione di montagna: breve ma intensa; partenza da Selva di Val Gardena, Gran Premi della montagna al Passo Sella, al Passo Rolle, al Passo Gobbera. Infine traguardo al passo Brocon, sopra pieve Tesino. I corridori serviranno da un versante, passeranno dalla zona del traguardo, affronteranno una discesa e risaliranno sull’altro fronte. Al Brocon dunque duplice passaggio.


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