I libri più interessanti della settimana, tra “Come uccidono gli eredi”, “La dittatura dello smartphone”, “Michael Jackson Legend” e “Che succede a Baum?”

I libri più interessanti della settimana, tra “Come uccidono gli eredi”, “La dittatura dello smartphone”, “Michael Jackson Legend” e “Che succede a Baum?”

I libri più interessanti della settimana, tra “Come uccidono gli eredi”, “La dittatura dello smartphone”, “Michael Jackson Legend” e “Che succede a Baum?” Photo Credit: "Michael Jackson Legend" di Richard Lecocq, Rizzoli Lizard


Una selezione particolarmente variegata in questo appuntamento, tra thriller nell’alta società, consigli per usare al meglio i device elettronici, celebrazioni musicali e prime volte di grandi maestri

Si torna a fare un giro tra gli scaffali delle librerie in cerca dei libri più interessanti della settimana. Come ormai consuetudine del weekend, anche questa domenica il nostro sguardo va verso la sezione novità, con un focus su quelle che sono le proposte editoriali più interessanti ad essere approdate sul mercato di recente.

Un frangente che, settimana dopo settimana, ci ha permesso di godere di spunti stuzzicanti e in grado di solleticare gli appetiti letterari più disparati. Basti dare uno sguardo agli ultimi appuntamenti, quando in primo piano sono finiti titoli come “Schiavi dell’inferno”, “I numeri non dicono bugie”, “Un segreto di ghiaccio” e “L’ultimo ballo”, o ancora “Funny story”, “Se i libri potessero uccidere”, “Il profumo del male” e “Sorgenti”.

Oggi la lente d’ingrandimento si posa su una nuova selezione di quattro volumi. Tra questi troviamo:

- "Come uccidono gli eredi" di Jessica Goodman (TimeCrime)

- "La dittatura dello smartphone" di Miguel Ángel Martínez-González (Tre60)

- "Michael Jackson Legend" di Richard Lecocq (Rizzoli Lizard)

- "Che succede a Baum?" di Woody Allen (La nave di Teseo)


COME UCCIDONO GLI EREDI, LUCI E OMBRE DELL’ELITE DELLA GRANDE MELA

Apriamo la nostra escursione domenicale alla scoperta dei libri più interessanti della settimana con il brivido che più si confà a questo periodo dell’anno. Non quello di freddo – anche se da qualche giorno le temperature ballerine cominciano a far battere i denti, soprattutto la sera – bensì quelli dettati dalla tensione. E allora semaforo verde per un bel thriller.

Si intitola "Come uccidono gli eredi" ed è firmato da Jessica Goodman, pubblicato in Italia da TimeCrime, ed è una storia che ci porta dall’altra parte del mondo, oltre l’oceano Atlantico. Siamo a New York, dove una delle ambizioni nella vita parrebbe essere quella di entrare a far parte del Club degli Eredi, con il corredo di privilegi e ricchezza che ne accompagnano l’ammissione. Ottenere l’invito è però qualcosa di molto complesso, un privilegio riservato ai pochi che si dimostreranno degni, soprattutto per lignaggio. Quando quindi si assiste all’ingresso in questo club esclusivo di personalità con un retaggio d’eccezione sembra essere tutto normale. Ma quando invece alla combriccola si unisce una studentessa del Queens – apparentemente estranea a questo mondo – scattano i campanelli d’allarme.

Una storia che è una costante escalation di eventi che rischiano di mettere a soqquadro la vita dell’elite della Grande Mela. Con i segreti di tutti che potrebbero venire alla luce nel corso del ballo di gala (il ballo degli Eredi), con tutte le conseguenze del caso. Anche drammatiche. Un racconto avvincente e che, per la sua stessa natura, richiama alla mente piccole perle del firmamento seriale televisivo come Gossip Girl e Pretty Little Liars. Il misto di menzogne e ambiente elitario, con tutta l’alta società newyorkese sotto i riflettori, catturano l’attenzione degli appassionati di scoop gustosi. E con la giusta dose di follia a corredo.


LA DITTATURA DELLO SMARTPHONE, UNA GUIDA ALL’USO PIÙ CONSAPEVOLE DEI DEVICE ELETTRONICI

Cambiamo decisamente registro e soprattutto argomento con il secondo dei libri più interessanti di questa settimana. Perché sotto la lente d’ingrandimento ci finisce un volume che si allontana dalla narrativa di finzione per abbracciare una tematica in cui siamo calati appieno - considerando che il focus è su elementi che caratterizzano la quotidianità di ognuno di noi.

Ne "La dittatura dello smartphone" di Miguel Ángel Martínez-González, pubblicato da Tre60, l’autore pone la propria attenzione – e, indirettamente, quella del proprio lettore – su uno specifico dispositivo da cui non riusciamo a distaccarci: lo smartphone. Un device che ci consente di essere perennemente reperibili ma soprattutto sempre connessi. Ci fa sentire parte di una community di individui la cui necessità è essere sempre sul pezzo, sempre informati, sempre aggiornati. Di esserci sempre, insomma. E questo bisogno è ormai innato, innestato “artificialmente” nelle vite di chi ha qualche anno in più e, invece, naturale al pari quasi di un’esigenza biologica per i più giovani.

Quello dell’autore spagnolo è un lavoro di analisi di tutte le dinamiche ci spingono in una continua spirale di assuefazione. A partire dai social, che generano dipendenza con la loro dinamica “ricompensatrice”, dove la caccia al like spinge ogni singola azione in cerca di continue “iniezioni” di dopamina (il neurotrasmettitore del piacere). Alla FOMO, la paura di essere esclusi da qualcosa (dall’inglese, Fear Of Missing Out) che quindi richiede un costante monitoraggio a trecentosessanta gradi. Tutti atteggiamenti che però, ovviamente, hanno ripercussioni – anche gravi – a livello psicologico.

Una disamina attenta e anche dolorosa della situazione contemporanea, dove l’uso smodato e sregolato dello smartphone – e, a cascata, di tutti i vari sistemi di comunicazione, dalla messaggistica istantanea ai social – necessita delle giuste contromisure per evitare di innescare problemi al limite della patologia. E l’autore – nonché medico e scienziato – offre dodici possibili soluzioni da mettere in pratica per attivare un meccanismo di detox digitale potenzialmente utile anche a chi non ha raggiunto derive patologiche. Perché prevenire è meglio che curare.



MICHAEL JACKSON LEGEND, UNO DEI MITI INTRAMONTABILI DELLA MUSICA MONDIALE

Si cambia totalmente registro con il terzo volume selezionato tra i libri più interessanti della settimana. Un lavoro specifico e che idealmente punta a un pubblico mirato ma che, proprio per la sua natura ricercatissima, riesce però a rendersi appetibile per una platea di appassionati di musica molto vasta.

Si intitola "Michael Jackson Legend" di Richard Lecocq, pubblicato da Rizzoli Lizard e, come abbastanza evidente fin dal titolo, è una pubblicazione che vuole rendere omaggio alla sfolgorante carriera di colui che è stato incoronato come il Re del Pop. Un mito indiscusso e indiscutibile scomparso troppo presto, nel 2009, all’età di cinquant’anni. Un lasso di tempo in cui è stato capace di costruire una carriera a suon di hit memorabili, con i riflettori che per lui si sono accesi fin da tenerissima età con i “Jackson 5”, il “gruppo di famiglia”.

Primi passi fondamentali che ne hanno forgiato progressivamente la carriera, con i guizzi creativi che ne hanno contraddistinto la raffinata produzione musicale. Basti pensare agli album “Thriller” e “Bad”, giusto per avere una piccolissima ma consistente idea.

E questo volume si prefigge l’obbiettivo di accompagnare fan e curiosi alla riscoperta della vita e della carriera di Michael Jackson. La cronologia dettagliata degli eventi, unitamente all’analisi del suo lavoro e al supporto visivo di un ricco repertorio fotografico, offre una panoramica più che esaustiva su un mito indiscusso della scena musicale mondiale.


CHE SUCCEDE A BAUM, WOODY ALLEN TORNA COL SUO PRIMO ROMANZO

Chiudiamo la nostra escursione settimanale alla scoperta dei libri più interessanti da leggere con un personaggio che torna nuovamente su queste pagine a distanza di pochissimo tempo. Soltanto qualche “puntata” fa lo abbiamo infatti ritrovato con “Sesso e bugie”.

Oggi sotto i riflettori ecco ancora una volta Woody Allen che, grazie a La nave di Teseo, approda sugli scaffali con “Che succede a Baum?”. Una storia che nuovamente (qualora ce ne fosse ancora bisogno) evidenzia il fenomenale talento dell’autore – e attore, e regista, e molto altro ancora – nel costruire personaggi di spessore.

Nello specifico tra le pagine del libro troviamo Asher Baum, giornalista ebreo di mezza età che si è votato ai romanzi e ai drammi, che parrebbe in procinto di perdere la testa. Da un lato i problemi d’ansia che sembrano prendere il sopravvento, dall’altro una carriera editoriale che pare essere destinata a naufragare. E, se tutto questo non dovesse bastare, come ciliegina sulla torta c’è la crisi coniugale del suo terzo matrimonio. Con il “nemico”, in questo caso, che potrebbe essere fin troppo “vicino”.

E questi sono soltanto alcuni degli elementi che, sommati, vanno a creare le tante sfumature di un personaggio a tratti controverso e che desta curiosità mista a preoccupazione in chi ne incrocia il cammino. Il primo romanzo di Woody Allen che, a quasi novant’anni, continua a divertire ed evidentemente a divertirsi.



Argomenti

Che succede a Baum?
Come uccidono gli eredi
La dittatura dello smartphone
La nave di Teseo
libri
Michael Jackson Legend
Rizzoli Lizard
TimeCrime
Tre60

Gli ultimi articoli di Dario Vanacore

  • L’ordine dei Senzasonno, il romanzo urban fantasy che nasce da un sogno lucido: Isaak Friedl ci porta alla scoperta del suo libro

    L’ordine dei Senzasonno, il romanzo urban fantasy che nasce da un sogno lucido: Isaak Friedl ci porta alla scoperta del suo libro

  • I libri da leggere della settimana, tra “Vaim”, “Il romanzo di Marceau Miller”, “Awake” e “La ballata di un piccolo giocatore”

    I libri da leggere della settimana, tra “Vaim”, “Il romanzo di Marceau Miller”, “Awake” e “La ballata di un piccolo giocatore”

  • La notte e l’odio, un giallo epistolare tra passato e presente: Lorenzo Giorlandino ci svela i retroscena del suo romanzo

    La notte e l’odio, un giallo epistolare tra passato e presente: Lorenzo Giorlandino ci svela i retroscena del suo romanzo

  • L'ultima notte di Marco. Verità e bugie sul caso Vannini, Giulio Golia e Francesca Di Stefano ci portano dietro le quinte del loro libro

    L'ultima notte di Marco. Verità e bugie sul caso Vannini, Giulio Golia e Francesca Di Stefano ci portano dietro le quinte del loro libro

  • I libri da leggere della settimana, tra “L’ultima danza di Maradona”, “Osebol”, “L’ho uccisa perché l’amavo” e “Nel sangue di Garlasco”

    I libri da leggere della settimana, tra “L’ultima danza di Maradona”, “Osebol”, “L’ho uccisa perché l’amavo” e “Nel sangue di Garlasco”

  • Piccoli indizi di morte, indagini a sfondo storico tra film e set cinematografici: Alessandro Ferranti ci porta dietro le quinte del suo romanzo

    Piccoli indizi di morte, indagini a sfondo storico tra film e set cinematografici: Alessandro Ferranti ci porta dietro le quinte del suo romanzo

  • Candy Candy Revolution, l’analisi a tutto tondo di un’icona della cultura pop anni ’80: Ariase Barretta ci racconta il suo libro

    Candy Candy Revolution, l’analisi a tutto tondo di un’icona della cultura pop anni ’80: Ariase Barretta ci racconta il suo libro

  • I libri da leggere della settimana, tra “L’alchimista”, “Le regole della moglie perfetta”, “La cena dei sospetti” e “Assassinio in Cornovaglia”

    I libri da leggere della settimana, tra “L’alchimista”, “Le regole della moglie perfetta”, “La cena dei sospetti” e “Assassinio in Cornovaglia”

  • Camminando tra i fiori scalzi, un viaggio introspettivo tra i campi della Provenza: il commento di Nicola Pesce al suo nuovo romanzo

    Camminando tra i fiori scalzi, un viaggio introspettivo tra i campi della Provenza: il commento di Nicola Pesce al suo nuovo romanzo

  • I libri da leggere della settimana, tra “Le meraviglie del minimarket di Cheongpa”, “La donna della cabina numero 10”, “Prova a uccidermi” e “Sul mio cadavere”

    I libri da leggere della settimana, tra “Le meraviglie del minimarket di Cheongpa”, “La donna della cabina numero 10”, “Prova a uccidermi” e “Sul mio cadavere”