Le elezioni scatenano i social, spopola online l'hashtag #iononvoto

Le elezioni imminenti hanno scatenato un fervore sui social media, con hashtag come #iononvoto in forte tendenza. Dopo le discussioni sui vaccini, il green pass e conflitti globali, l'imminente voto del 25 settembre è diventato uno dei temi principali in rete.

HASHTAG E NON SOLO

Oltre all'hashtag, i commenti variano ampiamente. Alcuni affermano che chi partecipa alle elezioni è complice di certe politiche, mentre altri associano il boicottaggio delle urne a questioni come il movimento no-vax. Altri esprimono frustrazione verso i politici, citando episodi come un ministro che usufruiva del green pass al cinema, mentre altri non avevano tale possibilità. Altri ancora menzionano il supporto dei partiti all'obbligo vaccinale. Frasi sull'astensione come "La libertà è nel potere di non agire, a dispetto delle conseguenze" sono apparse, talvolta unite a immagini suggestive, come una tessera elettorale con un pezzo di mortadella.

LA BATTAGLIA DEI PROFILI ANTIVOTO

La creatività si manifesta non solo negli hashtag e nelle dichiarazioni provocatorie, ma anche attraverso la creazione di profili specifici. Uno di essi, con zero follower e il nome "Movimento io non voto", esprime chiaramente l'intenzione di astenersi dalle elezioni. Alcuni utenti sottolineano che un'astensione diffusa potrebbe favorire il Partito Democratico. Esiste persino una discussione sul presunto lancio dell'hashtag da parte di un sostenitore del Partito Democratico, evidenziando la necessità di votare per evitare l'ascesa di certi leader politici. Tanti utenti, sui social, hanno suggerito, addirittura, che la data delle elezioni sarebbe stata scelta per ottenere benefici personali, come i vitalizi, mentre emergono nuovi gruppi e immagini significative su Instagram che esprimono un deciso "No" al voto. Tutto ciò evidenzia un vivace dibattito online, con posizioni divergenti e una gamma di opinioni sul tema dell'astensione e della partecipazione alle elezioni imminenti.