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Lutto nel mondo del calcio, è morto Ernesto Pellegrini, presidente dell'Inter dello scudetto dei record

Lutto nel mondo del calcio, è morto Ernesto Pellegrini, presidente dell'Inter dello scudetto dei record

Lutto nel mondo del calcio, è morto Ernesto Pellegrini, presidente dell'Inter dello scudetto dei record Photo Credit: agenziafotogramma.it


La notizia è arrivata questa mattina con un messaggio di cordoglio da parte della società nerazzurra a poche ora dalla finale di Champions League contro il Paris Saint Germain

L’Inter si raccoglie nel dolore per la scomparsa di Ernesto Pellegrini, ex presidente del club e figura chiave nella sua storia recente. Aveva 84 anni. L'annuncio nel giorno della finale di Champions League contro il paris Saint Germain con i Nerazzurri che scenderanno in campo con il lutto al braccio per rendere omaggio a colui che ha segnato un’epoca nerazzurra, guidando la società dal 1984 al 1995.

LA RISTORAZIONE E L'AMORE PER IL CALCIO

Pellegrini aveva costruito la sua carriera nell’ambito della ristorazione, intuendo negli anni ’60 il potenziale della mensa aziendale come risposta ai mutamenti della società italiana e alle nuove esigenze dei lavoratori. Così, nel 1965 fondò l’Organizzazione Mense Pellegrini, che con il tempo si espanse includendo anche servizi di buoni pasto, pulizia, distributori automatici e welfare aziendale. Fu anche tra i fondatori dell’Associazione nazionale dei gestori mense, di cui divenne il primo presidente. L’amore per il calcio lo spinse a rilevare l’Inter nel gennaio 1984, acquistandola da Ivanoe Fraizzoli per una cifra che allora si aggirava attorno ai 10 miliardi di lire. Da quel momento in avanti, Pellegrini avviò un periodo di trasformazione del club, portando a Milano campioni internazionali come Karl-Heinz Rummenigge, Lothar Matthäus, Jürgen Klinsmann e Andreas Brehme. Sotto la sua direzione, l’Inter tornò alla ribalta conquistando lo scudetto nella stagione 1988-1989, chiuso con un record di punti, oltre alla Supercoppa Italiana dello stesso anno e la Coppa UEFA nel 1991. Il suo ciclo si concluse con un altro successo europeo: nel 1994 la squadra alzò nuovamente la Coppa UEFA. L’anno seguente, Pellegrini lasciò la presidenza e cedette il controllo della società a Massimo Moratti.

IL CORDOGLIO DELL'INTER, DELLA FIGC E DEL MONDO POLITICO

Il club nerazzurro ha ricordato Pellegrini con un messaggio sentito sui propri canali ufficiali: “Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando un’impronta indelebile nella storia del nostro Club”. Anche l’ex attaccante Aldo Serena ha voluto dedicargli un pensiero, sottolineando come il destino abbia voluto che il suo addio coincidesse con un momento speciale per la sua amata squadra: “Proprio oggi, il giorno di una finale, ci hai lasciati. L’Inter era parte di te”. Anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha espresso cordoglio per la scomparsa. Il presidente Gabriele Gravina ha dichiarato: “Se ne va un uomo che ha dato tanto al calcio italiano, un esempio di correttezza e passione. La sua figura resterà nella memoria di chi ama questo sport”. Nel 2023, Pellegrini era stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella sezione dedicata ai dirigenti. Il suo ricordo ha unito anche esponenti del mondo politico. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha parlato di lui come di una figura “visionaria e profondamente umana”, mentre il vicepremier Matteo Salvini, pur dichiaratamente milanista, ha sottolineato come Pellegrini rappresentasse un “grande imprenditore e uomo di sport”.


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