Milan e Roma agli ottavi di Europa League, Napoli eliminato, domani alle 13 il sorteggio per gli accoppiamenti

Tutto come da pronostico: Milan e Roma hanno conquistato l'accesso agli ottavi di finale dell'Europa League. I rossoneri hanno pareggiato, a San Siro, 1-1, con la Stella Rossa. All'andata finì 2-2. La Roma, invece, ha battuto, allo stadio Olimpico, 3-1, il Braga. In Portogallo era finita 2-0, sempre per i giallorossi. Il Napoli, infine, nonostante il 2-1 con il Granada, al Diego Maradona, esce dalla manifestazione, in virtù della sconfitta 2-0 in Spagna. Rino Gattuso rischia la panchina. Domani, alle 13, sono in programma i sorteggi per gli accoppiamenti degli ottavi di finale. 

Il Milan passa agli ottavi con due pareggi

La formazione rossonera, a San Siro, con Ibrahimovic partito in panchina, ha pareggiato 1-1 contro la Stella Rossa. Le reti sono state segnate, dopo 8 minuti del primo tempo, da Kessie su rigore e, al 24esimo, per il pareggio dei serbi, da Ben, il quale, pochi minuti prima aveva colpito l'incrocio dei pali. La gara di andata, a Belgrado, era finita 2-2.

Due vittorie per la Roma con il Braga

I giallorossi, allo stadio Olimpico, hanno battuto 3-1 il Braga. Le reti : al 23esimo di Dzeko, uscito successivamente per infortunio, sembra non grave, di Carles Perez al 70esimo, poi autogoal di Cristante all'84esimo e definitivo 3-1 di Mayoral al minuto 90. Nella prima gara, in Portogallo, la formazione capitolina aveva già vinto per 2-0.

Al Napoli non basta il 2-1 con il Granada

Gli uomini di Rino Gattuso sono stati eliminati dall'Europa League, ma, onestamente, solo un'impresa avrebbe potuto regalare il passaggio di turno. Non è bastata la vittoria per 2-1 ottenuta, allo stadio Diego Armando Maradona, contro il Granada, per rimontare gli spagnoli che, in gara uno, avevano fissato il risultato sul 2-0. A Napoli, a segno Zielinski, Montoro e Fabian Ruiz. Ora l'allenatore dei partenopei rischia, seriamente, l'esonero. Nella lista dei possibili sostituti ci sono Rafael Benitez, Walter Mazzarri e Maurizio Sarri. C'è chi sogna Luciano Spalletti o, addirittura, Massimiliano Allegri, ma qui siamo davvero nel mondo del poco probabile.