Presenta a Milano la stagione della Fisi, Federazione Italiana Sport Invernali
Presenta a Milano la stagione della Fisi, Federazione Italiana Sport Invernali
18 ottobre 2025, ore 17:20 , agg. alle 17:31
A Rho Fiera atleti e dirigenti sul palco per introdurre la nuova stagione, che culminerà con le Olimpiadi di Milano-Cortina
Raggiungere almeno la doppia cifra di medaglie olimpiche, come auspicato dal presidente Roda, ma con l'incognita della partecipazione di Federica Brignone. La FISI presenta i suoi atleti, all'alba di quella che sarà una stagione fondamentale per gli sport invernali. Al momento senza la Brignone che per ora non si sbilancia sulla sua partecipazione ai Giochi - "impossibile dare date da quando mi sono infortunata, lavoro perché sono fiduciosa ma non so quando rimetterò gli sci e non sarò più quella di prima" - tutti gli occhi sono puntati su Sofia Goggia, reduce da una preparazione molto soddisfacente e decisa a prendersi la ribalta: "Non sento di essere l'atleta più attesa della squadra italiana, ma se mi ci fate pensare forse dico che lo sono. Se ci fosse stata Federica, questa attesa l'avremmo divisa in due". Sono tante le eccellenze che possono regalare medaglie all'Italia, dalla Moioli, alla Wierer, la FISI celebra i suoi atleti nell'annuale Media Day organizzato al MIND di Milano, ma che quest'anno ha anche la nota triste e amara dei tragici eventi che hanno coinvolto Matteo Franzoso e Matilde Lorenzi. Prima dell'inizio della conferenza, le immagini di Franzoso sugli sci riempiono gli schermi e l'applauso è unanime. "Scieremo per loro, potrà essere una presenza in più alle Olimpiadi", spiega Sofia Goggia. Federica Brignone, che sta provando a recuperare dal grave infortunio, non si è voluta sbilanciare: "Olimpiadi? Sto vivendo nel qui ed ora, non ho una risposta. È chiaro che sono fiduciosa, altrimenti non lavorerei come sto facendo. Novembre sicuramente non mi vedrete. Non avrei pensato di arrivare alla stagione di Milano Cortina, ho deciso di non mettermi una data di scadenza voglio continuare finché ho voglia di farlo. La mia voglia di questa sfida praticamente impossibile tornare a fare l'atleta dopo un infortunio del genere era una sfida. Non credo che riuscirò a tornare come prima, anzi sicuramente no", racconta l'azzurra. "L'ho vista molto più sollevata perché adesso ha cominciato anche con il secondo intervento, ha più mobilità e quindi riesce a lavorare molto meglio. Secondo me - spiega Roda - bisogna aspettare e bisogna capire al momento che mette gli sci la sensazione che ha, perché lì è solo lei che può decidere".



