Serie A, ufficiale l'esonero di Ivan Juric dalla panchina dell'Atalanta Photo Credit: ANSA/MICHELE MARAVIGLIA
10 novembre 2025, ore 20:00
L'allenatore croato è stato sollevato dall'incarico dalla squadra orobica dopo la sconfitta subita contro il Sassuolo. Raffaele Palladino è il primo nome per sostituirlo
ESONERATO JURIC
L’era di Ivan Juric all’Atalanta si chiude ufficialmente dopo soli 157 giorni, dall’annuncio del suo ingaggio del 6 giugno scorso. Il tecnico croato paga un avvio di stagione deludente, con risultati altalenanti e pressioni legate all’eredità lasciata da Gasperini, che per nove anni ha consolidato la Dea tra i top club italiani con cinque qualificazioni in Champions League, tre finali di Coppa Italia e la vittoria dell’Europa League. La doppia sconfitta contro Udinese e Sassuolo ha accelerato la decisione della società bergamasca, nonostante la squadra sia rimasta in corsa in Champions League grazie al successo sul Bruges e alla bella parentesi al Marsiglia.
UN CAMPIONATO DELUDENTE PER LA DEA
Il rendimento in campionato è stato preoccupante: 13 punti in 11 giornate, peggior partenza dal 2014. La squadra ha mostrato cali evidenti in intensità, velocità e capacità di verticalizzare, con un attacco da 13 gol complessivi, di cui sette concentrati nelle uniche due vittorie stagionali contro Lecce e Torino. La gestione dei nuovi innesti e di casi controversi, come quello di Lookman, ha complicato ulteriormente il quadro. Solo Kamaldeen Suleman e Nikola Krstovic hanno offerto contributi significativi, entrambi autori di due gol nelle trasferte torinesi, ma non abbastanza da bilanciare le assenze per infortunio di Ederson e Scamacca.
DIVORZIO UFFICIALE, PALLADINO IN POLE
Il divorzio è stato ufficializzato oggi, dopo un confronto tra Juric, i Percassi e il direttore sportivo Toni D’Amico. Al posto del tecnico croato, tutti gli indizi portano a Raffaele Palladino, già candidato alla successione di Gasperini lo scorso anno. Palladino, 41 anni, ex giocatore e allenato da Gasperini ai tempi del Genoa, rappresenta un profilo giovane e innovativo, pronto a guidare la squadra alla ripresa degli allenamenti, senza i nazionali impegnati nelle qualificazioni mondiali. Il tecnico napoletano aveva già lavorato con il Monza a livello di prime squadre e si era dimesso dalla Fiorentina prima dell’inizio della stagione nonostante un contratto già firmato. Con Palladino, l’Atalanta spera di ritrovare slancio, freschezza e continuità, cercando di non disperdere quanto di buono costruito nei mesi precedenti. L’avventura di Juric, pur breve, segna un nuovo capitolo per la squadra bergamasca, che ora guarda con fiducia al futuro e alla stabilità tecnica sotto la guida del giovane allenatore.



