Tragedia ad Acilia: Nipote uccide la nonna 80enne a martellate, ferito il compagno della madre Photo Credit: ANSA/EMANUELE VALERI
06 dicembre 2025, ore 15:11 , agg. alle 15:35
Il ragazzo, un trentenne, è stato fermato mentre tentava di scappare. Il compagno della madre ricoverato in ospedale
E' stata una mattinata sconvolgente e colma di dolore ad Acilia, dove una donna di circa 80 anni è stata trovata morta nell’appartamento di via Giuseppe Molteni, uccisa a colpi di martello. Secondo la ricostruzione della polizia, l’autore del gesto sarebbe il nipote, un uomo di 30 anni. Poco prima dell’omicidio, il giovane avrebbe aggredito anche il compagno della madre, ferendolo con lo stesso martello.
L'INTERVENTO DEI VICINI E LA FUGA
L’allarme è scattato intorno alle 8:30: alcuni vicini, spaventati dalle urla provenienti dall’appartamento, hanno chiamato il 112. All’arrivo delle forze dell’ordine, la donna giaceva a terra in una pozza di sangue. Nel frattempo, il nipote, dopo l’aggressione, ha cercato di fuggire: ha preso un treno della linea Roma-Lido. Grazie alla geolocalizzazione del telefono, gli agenti sono riusciti a rintracciarlo e lo hanno bloccato in viale Giustiniano Imperatore, in zona Ostiense.
IL COMPAGNO DELLA MADRE FERITO E SOTTO SHOCK
Non solo la tragedia di un omicidio: anche il compagno della madre del giovane, un uomo che probabilmente ha tentato di intervenire per difendere l’anziana, è rimasto ferito durante l’aggressione. È arrivato al bar vicino all’abitazione con una grave ferita alla testa, chiedendo aiuto: "con un buco alla tempia", raccontano i titolari. I soccorsi lo hanno trasportato in codice giallo all’ospedale Ospedale Grassi di Ostia. I testimoni parlano di un uomo in evidente stato di shock, spaventato, ancora in pigiama segno della violenza improvvisa e dell’urgenza della fuga.
I CONTORNI ANCORA DA DEFINIRE
Al momento, le forze dell’ordine ipotizzano che l’omicidio sia avvenuto al termine di una lite familiare. Pare tuttavia che i motivi della discussione siano ancora da chiarire. Nessuna certezza, per ora, su un possibile contesto di abusi, problemi psicologici o dissidi di altro tipo. Il ragazzo è ora fermato con l’accusa di omicidio volontario e lesioni gravi. Le autorità ascolteranno testimoni e familiari per cercare di ricostruire la catena di eventi e il motivo che ha scatenato la tragedia.



