Bake Off Italia, vince Carlo, E' un sogno che non mollerò
Bake Off Italia, vince Carlo: "E' un sogno che non mollerò"
02 dicembre 2017, ore 11:43
agg. 04 dicembre 2017, ore 14:24
A RTL.it il 36enne di Casnigo (BG) racconta la sua esperienza tra i dolci
Un sogno che diventa realtà. Carlo Beltrami 38enne di Casnigo (BG) ha trionfato alla quinta edizione di “Bake Off Italia - Dolci in forno” battendo Malindi e Tony. “E’ stata una bella finale perché siamo tutti e tre amici e abbiamo anche visto la puntata tutti assieme a cena”, ci racconta Carlo. Ora cosa succederà nella sua vita: “Ho tanti dubbi perché o apro una pasticceria o come secondo lavoro mi dedico ai dolci. In ogni caso toglierei del tempo alla famiglia, la cosa più preziosa che ho, ma una decisione la prenderò non voglio mollare”.
Una finale tra amici, non è stato strano?
Fino ad un certo punto. Mi sono ricordato che i primi giorni al residence io e Tony avevamo intuito uno le capacità dell’altro e ci eravamo promessi di arrivare in finale…
Cosa che è successa!
Esattamente ma sino ad allora non avevo mai pensato alla vittoria ma a fare quante più prove possibili e arrivare fino in fondo. Quando mi sono ritrovato con lui al fianco allora sì ho pensato di andare dritto per la mia strada.
Non hai mai nascosto la tua emotività, sei così anche nella vita?
Sì e penso sia giusto esprimere quello che si ha dentro. Questa esperienza è stata una vera e propria prova di forza perché sono stato molto lontano da mia moglie e i miei tre figli. Però sentivo tutto il loro sostegno e il loro appoggio. Sono stati loro a darmi la carica per andare e partecipare.
C’è stato anche qualche momento difficile come quando hai raccolto il cantuccio per terra per metterlo sul piatto di presentazione…
In quel momento non ho pensato assolutamente alle conseguenze e pensavo semplicemente, sotto pressione e col poco tempo a disposizione, di sistemare la cosa elegantemente. Quando mi hanno fatto notare la cosa io avevo completamente rimosso quella cosa, poi ho visto le immagini e mi sono sentito sollevato paradossalmente…
Perché sollevato?
Perché avevo sbagliato e lo avevo visto coi miei occhi, nessun complotto. Ero imperdonabile e ho chiesto scusa a Benedetta, ai giudici e ai miei compagni. Non lo avrei dovuto fare. C’è anche da dire che leggendo i social molti mi avrebbero voluto fuori dalla gara ma faccio solo notare che nelle mie prove non sono mai arrivato tra gli ultimi tre ma sono sempre rimasto in gara.
E ora cosa accadrà nella tua vita?
O apro una pasticceria o mi dedico ai dolci extra lavoro perché alla fine da operaio prendo uno stipendio ottimo e ho sempre una famiglia a cui pensare. Una cosa è certa non lascerò mai questa passione.
Fino ad un certo punto. Mi sono ricordato che i primi giorni al residence io e Tony avevamo intuito uno le capacità dell’altro e ci eravamo promessi di arrivare in finale…
Cosa che è successa!
Esattamente ma sino ad allora non avevo mai pensato alla vittoria ma a fare quante più prove possibili e arrivare fino in fondo. Quando mi sono ritrovato con lui al fianco allora sì ho pensato di andare dritto per la mia strada.
Non hai mai nascosto la tua emotività, sei così anche nella vita?
Sì e penso sia giusto esprimere quello che si ha dentro. Questa esperienza è stata una vera e propria prova di forza perché sono stato molto lontano da mia moglie e i miei tre figli. Però sentivo tutto il loro sostegno e il loro appoggio. Sono stati loro a darmi la carica per andare e partecipare.
C’è stato anche qualche momento difficile come quando hai raccolto il cantuccio per terra per metterlo sul piatto di presentazione…
In quel momento non ho pensato assolutamente alle conseguenze e pensavo semplicemente, sotto pressione e col poco tempo a disposizione, di sistemare la cosa elegantemente. Quando mi hanno fatto notare la cosa io avevo completamente rimosso quella cosa, poi ho visto le immagini e mi sono sentito sollevato paradossalmente…
Perché sollevato?
Perché avevo sbagliato e lo avevo visto coi miei occhi, nessun complotto. Ero imperdonabile e ho chiesto scusa a Benedetta, ai giudici e ai miei compagni. Non lo avrei dovuto fare. C’è anche da dire che leggendo i social molti mi avrebbero voluto fuori dalla gara ma faccio solo notare che nelle mie prove non sono mai arrivato tra gli ultimi tre ma sono sempre rimasto in gara.
E ora cosa accadrà nella tua vita?
O apro una pasticceria o mi dedico ai dolci extra lavoro perché alla fine da operaio prendo uno stipendio ottimo e ho sempre una famiglia a cui pensare. Una cosa è certa non lascerò mai questa passione.
