Calcio, fermarsi è un obbligo, ripartire una speranza

Calcio, fermarsi è un obbligo, ripartire una speranza

Calcio, fermarsi è un obbligo, ripartire una speranza


In questo momento non si possono fare scelte diverse, ma già si progetta la ripartenza

Tutto lo sport è fermo, praticamente in tutto il mondo. Qualcosa di simile è accaduto soltanto durante la Seconda Guerra Mondiale. C’è chi ha preso atto con più prontezza della situazione, chi invece è arrivato in ritardo. Ma tutti, o quasi, sono giunti alla stessa conclusione. Il mondo è impegnato in una sfida inedita e difficilissima; ora non c’è tempo per giocare a pallone o a tennis, correre in auto o in moto, sciare o andare in bici. Anche perché gli atleti sono uomini, e il virus non guarda in faccia nessuno. In poche ore giustamente è stato stravolto il programma della Formula 1, posticipato (forse ad agosto) il Giro d’Italia di ciclismo. E anche le Olimpiadi di Tokyo sono a rischio.

Serie A contagiata

Nella serie A di calcio, con il passare delle ore, aumentano i contagiati. Dopo Rugani alla Juventus, il virus in queste ore si è diffuso alla Sampdoria e alla Fiorentina. Molte squadre sono in quarantena, aspettarsi nuovi casi non significa essere pessimisti, ma realisti. E non è realistico pensare che il campionato possa riprendere il 3 aprile, quella è una data interlocutoria; se la serie A riprenderà (scenario non scontato) non potrà essere prima di maggio

Idee per ripartire

Le Leghe dei vari paesi europei hanno chiesto con forza di arrivare a fine stagione, anche a costo di sforare in estate. Per assegnare regolarmente i titoli sportivi e per cercare di contenere il danno economico derivante dallo stop. A quel punto dovrebbe essere posticipato il campionato Europeo, che a partire dal 12 giugno ci avrebbe dovuto portare in giro per il Continente. La prospettiva più logica sarebbe trasformarlo in Euro 2021, rimandando la manifestazione di un anno. Circola anche l’ipotesi, meno percorribile, di giocare l’Europeo in autunno. Ma per la seconda volta in pochi mesi sarebbe caos calendari.

Guardatevi intorno

Sembra incredibile, ma c’è chi riesce a litigare e a far polemica anche in questa situazione. Lotito e De Laurentiis, presidenti di Lazio e Napoli, insistono perché i giocatori riprendano al più presto ad allenarsi. Temono di avere squadre con le gomme sgonfie in caso di ripresa e sprint finale. Qualcuno gli spieghi cosa sta accadendo nel mondo. E che in questa fase la classifica del campionato non importa a nessuno.


Argomenti

calcio
coronavirus
serie a

Gli ultimi articoli di Paolo Pacchioni

  • Esecuzione per strada a Roma, duplice omicidio al Pigneto, le vittime sono una coppia di cinesi

    Esecuzione per strada a Roma, duplice omicidio al Pigneto, le vittime sono una coppia di cinesi

  • Serie A, finisce pari il derby Lazio-Roma, l'Atalanta torna al successo e batte il Bologna

    Serie A, finisce pari il derby Lazio-Roma, l'Atalanta torna al successo e batte il Bologna

  • Roma Fiumicino nella top ten degli aeroporti mondiali, in testa alla classifica c'è Singapore

    Roma Fiumicino nella top ten degli aeroporti mondiali, in testa alla classifica c'è Singapore

  • Serie A, pareggio tra Roma e Juventus, balzo Champions della Lazio che batte un'Atalanta in crisi

    Serie A, pareggio tra Roma e Juventus, balzo Champions della Lazio che batte un'Atalanta in crisi

  • Due ragazze uccise da chi non accetta un no, a Roma e Messina gli assassini hanno confessato

    Due ragazze uccise da chi non accetta un no, a Roma e Messina gli assassini hanno confessato

  • Messina, fermato il presunto assassino della studentessa; è un suo collega di corso

    Messina, fermato il presunto assassino della studentessa; è un suo collega di corso

  • Serie A, l'Inter tiene la testa, ma il Napoli batte il Milan e non molla; l'Atalanta perde contatto

    Serie A, l'Inter tiene la testa, ma il Napoli batte il Milan e non molla; l'Atalanta perde contatto

  • Torna oggi la serie A, è il giorno del debutto di Igor Tudor alla guida della Juventus

    Torna oggi la serie A, è il giorno del debutto di Igor Tudor alla guida della Juventus

  • Dramma a Napoli, ragazzo di 14 anni morto per un malore prima di iniziare l'allenamento a calcio

    Dramma a Napoli, ragazzo di 14 anni morto per un malore prima di iniziare l'allenamento a calcio

  • Esplosione nella sede di Perfetti alle porte di Milano, nessun ferito ma verifiche sulla qualità dell'aria

    Esplosione nella sede di Perfetti alle porte di Milano, nessun ferito ma verifiche sulla qualità dell'aria