Calciomercato alla stretta finale. Chiesa, Kanté, Milenkovic, tre colpi grossi per i sogni dei tifosi

Calciomercato alla stretta finale. Chiesa, Kanté, Milenkovic, tre colpi grossi per i sogni dei tifosi

Calciomercato alla stretta finale. Chiesa, Kanté, Milenkovic, tre colpi grossi per i sogni dei tifosi


Juventus, Inter e Milan impegnate nelle ultime febbrili trattative per centrare gli obbiettivi da copertina di una campagna acquisti/cessioni ricca di incertezze, povera di denaro

Grandi obbiettivi, poco tempo

Chiesa alla Juventus, Kanté all’Inter, Milenkovic al Milan. In estrema sintesi, ecco gli ipotetici colpi delle ultime ore di questo calciomercato, povero di denaro, ricco di incertezze. E di utopie. Sottolineiamo ‘ipotetici’ perché per operazioni del genere ci vogliono tempi, strategie, sacrifici. Soprattutto denaro e questa sessione ne ha fatto girare davvero poco. Mentre scriviamo, la Fiorentina sta lavorando al progetto Deulofeu. Il che fa presupporre che ormai Chiesa si stia svestendo la maglia gigliata e stia per indossare quella dei Campioni d’Italia.

L’idea della Juve

La Juventus è pronta a pagare il giocatore una parte in contanti e il resto con una contropartita appetitosa: Douglas Costa. Il problema è che bisogna convincere l’ala brasiliana ad accettare Firenze. Operazione tutt’altro che scontata visto che il giocatore ha un’offerta dal Manchester United. Tuttavia Paratici non perde le speranze e rimane in pressing sulla società di Commisso, convinto che potrebbe realizzare il colpo, magari anche con la formula del prestito oneroso applicata con successo al ritorno di Morata. Sul fronte contropartita c’è una seconda scelta: De Sciglio. Ma il laterale basso ex-Milan che comunque piace a Firenze, com’è ovvio, esercita un appeal meno invitante rispetto a Douglas Costa. Si tratta a oltranza.

Il sogno di Conte

Kantè è il sogno assoluto di Conte. L’Inter deve vendere Skriniar e Brozovic. Sul centrale difensivo c’è determinato il Tottenham di Mourinho. Il problema è che l’Inter vuole 60 milioni, gli Spurs ne offrono al massimo 35-40. Ora, se l’offerta del Tottenham lievita e le pretese dei nerazzurri si ridimensionano, l’operazione può andare in porto sulla base di 40 milioni più bonus. C’è anche un’incursione improvvisa del Fulham che si dice pronto a offrire molto di più del Tottenham, senza tuttavia specificare la cifra del rilancio. La cifra verrebbe investita su Kanté che qualche giorno fa ha detto chiaro e tondo di voler lasciare il Chelsea con il benestare dell’allenatore Frankie Lampard. Il fatto è che Abramovic vuole 50 milioni secchi e non scende di un euro.

L’Inter deve vendere

E allora l’Inter deve vendere Brozovic. Il Bayern Monaco sembrava ben intenzionato ma ha mollato il colpo perché l’Inter chiede almeno 40 milioni. E allora si sono fatti sotto il Monacò e il PSG, tuttavia senza quell’energia propria di chi vuole fare il colpo a tutti i costi. Ci sarebbe anche un’altra ipotesi: Kanté all’Inter per Barella al Chelsea. Ma Conte e Marotta non hanno nessuna intenzione di privarsi di un centrocampista così giovane e talentuoso. Per cui l’operazione si fa davvero problematica, visti i tempi ristretti. Comunque è un asset di mercato su cui lavorare per piazzare il colpo a gennaio 2021.

Quanti corteggiatori per Milenkovic

Milenkovic piace a Inter e Milan. La Fiorentina valuta il suo centrale difensivo 40 milioni. Difficile quasi impossibile, a meno di colpi di scena dell’ultim’ora, che l’operazione vada in porto entro lunedì 5 ottobre alle ore 20, orario di chiusura del mercato. Oltretutto sul giocatore viola è piombato il West Ham. Offre 22/25 milioni cash. Commisso ne vuole almeno 10 di più. Il Milan comunque ha già un piano B per il ruolo di centrale difensivo: è Nacho Fernandez del Real Madrid seguito già da tempo. L’Inter sa che può adattare Darmian in arrivo dal Parma a quel ruolo per il quale ha già preso Kolarov. Incomincia il conto alla rovescia e chissà che qualche sogno non diventi realtà.



Argomenti

calciomercato
chiesa
inter
juventus
kanté
milan
milenkovic
serie a

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Conclusi i negoziati tra ucraini e americani a Miami,

    Conclusi i negoziati tra Ucraina e America a Miami, Trump da New York: “Lavoriamo duramente per la fine del conflitto”

  • Ponte dell'Immacolata con clima stabile, con bel tempo. salvo piogge isolate al Sud  e nebbia al Nord

    Ponte dell'Immacolata con clima stabile, con bel tempo. salvo piogge isolate al Sud e nebbia al Nord

  • New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda sulla prima radio d’Italia “Vivo” di Fabri Fibra, “Ritorno ad amare” di Laura Pausini, “La Perla” di ROSALÍA & Yahritza Y Su Esencia e “Sentire (feat. Angelina Mango)” di Venerus

    New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda sulla prima radio d’Italia “Vivo” di Fabri Fibra, “Ritorno ad amare” di Laura Pausini, “La Perla” di ROSALÍA & Yahritza Y Su Esencia e “Sentire (feat. Angelina Mango)” di Venerus

  • X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

    X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

  • Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

    Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

  • Vicenza: donna agonizzante a  Torri di Quartesolo  nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

    Vicenza: donna agonizzante a Torri di Quartesolo nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

  • Giorgia e i giudici di X Factor presentano a RTL 102.5 la finalissima dell’edizione 2025

    Giorgia e i giudici di X Factor presentano a RTL 102.5 la finalissima dell’edizione 2025

  • Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

    Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

  • Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

    Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

  • Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il  cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

    Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso