Classifiche Top Of The Music, novità del 2018

Classifiche Top Of The Music, novità del 2018

Classifiche Top Of The Music, novità del 2018


Varranno per il conteggio solo gli streaming Premium

Oggi in conferenza stampa a Milano la FIMI ha annunciato importanti novità per il sistema ufficiale italiano di classifiche e certificazioni musicali. Dal 2018 verranno considerati solo i consumi in streaming derivati dagli ascolti in abbonamento. La novità sarà applicata sia alla classifica degli album che a quella dei singoli e avrà ovviamente effetto anche sul sistema di certificazione ufficiale degli award d’oro e platino di FIMI.
Il conversion rate tra download e streaming resterà per ora immutato, ma sarà oggetto di analisi semestrali al fine di valutare possibili aggiornamenti rispetto alla metodologia esistente. Attualmente corrisponde, nel caso dei singoli, ad 1 download per 130 ascolti in streaming, mentre nel caso degli album, si mantiene quella conversione ed il numero totale degli ascolti relativi ad un titolo album (con cap del 70% sul singolo più ascoltato) viene diviso per 1.300.

Dopo una prima fase di test e con l’obiettivo di attribuire un reale valore ai consumi fisici e digitali, si è giunti alla decisione di considerare validi ai fini delle classifiche Top Of The Music solo gli stream a pagamento, ovvero solo gli ascolti derivati dai servizi in abbonamento Premium.

Sebbene la fruizione free resti sempre molto forte, siamo di fronte ad una significativa migrazione di utenti verso i servizi Premium e questo è un segnale dell’evoluzione del mercato che non si può ignorare. Lo streaming, inoltre, si avvia a rappresentare un segmento di mercato maturo che in Italia vale ormai il 44%. In questo contesto, appare ancora più importante valorizzare i consumi affinché le classifiche di vendita rappresentino una realtà più omogenea.


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