Colapesce Dimartino, Lorenzo Urciullo annuncia la separazione del duo: “Vogliamo tornare a vivere”

Colapesce Dimartino, Lorenzo Urciullo annuncia la separazione del duo: “Vogliamo tornare a vivere”

Colapesce Dimartino, Lorenzo Urciullo annuncia la separazione del duo: “Vogliamo tornare a vivere”


Colapesce riprenderà la carriera da solista, con la composizione della colonna sonora del film “Iddu-L’ultimo padrino”, ispirato a Matteo Messina Denaro

“Iddu-L’ultimo padrino”

A dare la notizia della momentanea divisione dal socio Antonio Di Martino, è lo stesso Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, attraverso un’intervista rilasciata a Vanity Fair in occasione della realizzazione da parte dell’artista della colonna sonora di “Iddu-L'ultimo padrino”. Il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, già presentato al Festival di Venezia, è in uscita giovedì al cinema e tratta di una storia ispirata a una vicenda di mafia di Matteo Messina Denaro, con Toni Servillo e Elio Germano come protagonisti. In merito a questo progetto, Colapesce ha raccontato: «Ciò che mi ha colpito di più è lo sguardo poetico che ha, su un tema, la mafia, spesso invece mitizzato, reso figo. E poi non costruisce miti. È una commedia, ma tragica. E spiega bene eventuali connivenze dello Stato o della gente stessa. Da siciliano, cresciuto tra gli anni Ottanta e Novanta, ricordo i morti nella mia zona, Siracusa, le stragi, Falcone e Borsellino. Sono stati dei martiri, la loro morte ha rappresentato una presa di coscienza collettiva. Nascere in Sicilia all'epoca, voleva dire farlo nella mafia, quindi senza rendersi conto di determinati atteggiamenti, che non sono gli omicidi magari, ma il pizzo, le raccomandazioni, tutto. Finché non si ha la possibilità di studiare ed emanciparsi a livello culturale, e non è scontato, la mafia si normalizza. Ed è uno dei motivi per cui ancora non è facile estirparla dalla Sicilia». L’artista ha anche sottolineato come sia stato un lavoro diverso da quelli precedenti e che, secondo lui, comporta comporre musica per personaggi altrui comporta una certa responsabilità.


Il distacco da Dimartino

Il progetto legato al film di Grassadonia e Piazza, segna la ripresa del percorso da solista di Lorenzo Urciullo, da quattro anni parte del duo Colapesce Dimartino. Come precisa Colapesce, la decisione di allontanarsi momentaneamente è stata presa di comune accordo: «Scrivere ci costa tempo ed energie, abbiamo fatto due dischi insieme che hanno richiesto sforzi, non siamo di quelli che mettono in piedi un brano nel giro di una settimana. È un lavoro complesso e delicato. Ora ci serve una pausa, fosse anche per capire come mettere mano alle canzoni che verranno. E poi volevamo tornare a vivere: dal 2021 a oggi non ci eravamo mai fermati». Inoltre, ha raccontato anche che non avrebbe mai pensato di raggiungere questi livelli: «Veniamo entrambi dall'indie vero, in cui non c'erano soldi e si lavorava da soli. Durante la mia lunga gavetta, sognavo solo di poter continuare a vivere di musica, stare bene. Oggi il sogno è lo stesso: se ora che sono tornato da solo la gente dai concerti sparisse, se sotto il palco ci fossero una trentina di paganti, non lo vivrei male. Non è mai stato difficile esibirsi in circostanze del genere, se una cosa mi piace, com'è questo lavoro, la faccio a prescindere con piacere».



Argomenti

Lorenzo Urciullo
Antonio Di Martino
Colapesce Dimartino

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

    X Factor 2025. Trionfa Rob con "Cento ragazze" e festeggia sotto una pioggia di coriandoli

  • Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

    Coppa Italia. La Lazio batte il Milan e vola ai quarti di finale dove affronterà il Bologna

  • Vicenza: donna agonizzante a  Torri di Quartesolo  nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

    Vicenza: donna agonizzante a Torri di Quartesolo nel cortile del palazzo dove abita, aveva un trauma cranico

  • Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

    Il grido d'allarme di Antonio Marano, Presidente Confindustria Radio Tv, a RTL 102.5: "Le big tech non investono sul territorio. Stanno costruendo auto senza radio, la mobilità è il primo punto di riferimento dell'ascolto e della radiofonia"

  • Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

    Ponte dell'Immacolata: quasi 14 milioni di italiani in viaggio per una mini-vacanza, pesano i rincari

  • Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il  cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

    Corato: 15enne in rianimazione, travolto da una bici elettrica il cui conducente si è allontanato senza prestare soccorso

  • Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

    Ucraina: Colloqui a Mosca tra Putin e gli inviati del presidente Usa Trump, nessun compromesso sui territori

  • Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

    Natale, caro trasporti: per tornare a Palermo conviene fare scalo a Varsavia

  • Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

    Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli presentano a RTL 102.5 il film “Il rapimento di Arabella”, nelle sale italiane dal 4 dicembre

  • Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori

    Palmoli, udienza per la famiglia anglo-australiana: possibile ritorno dei figli dai genitori