Covid, passeggero no-mask a bordo dell'aereo, volo Miami-Londra costretto a rientrare dopo il decollo

In tempo di Covid siamo stati abituati a sentire anche le notizie più strane sul tema, questa si aggiunge al nostro e al vostro speciale "archivio" e dimostra che, se ci sono delle regole contro la pandemia, almeno in America si cerca di farle rispettare, a qualsiasi costo.  La storia è questa, stando ai comunicati della compagnia aerea coinvolta. "Il volo 38, decollato da Miami e diretto a Londra, è tornato all'aeroporto di partenza, a causa di un cliente disturbatore", come è scritto in una nota, "che si è rifiutato di rispettare il requisito federale di indossare la mascherina", ha continuato la compagnia American Airlines.

Passeggero scortato dalla polizia

Il Boeing 777, che trasportava 129 passeggeri e 14 membri dell'equipaggio, è stato accolto al suo ritorno, in Florida, dalla polizia. "Una volta che l'aereo è arrivato al gate, il passeggero è stato scortato fuori dall'aereo senza incidenti, ma tra il grande scontento generale", ha detto alla televisione statunitense Cnn un funzionario di polizia. E scontento, aggiungiamo noi, è il solo termine educato che possiamo scrivere, per rendere l'idea di quanto siano stati contrariati tutti per il ritorno, non previsto, a Miami.

Cliente inserito nella black list

American Airlines, dal canto suo, ha chiarito che il cliente coinvolto in questo incidente è stato inserito nella "lista interna di rifiuto" della compagnia, "in attesa di ulteriori indagini". L'autorità di regolamentazione dell'aviazione civile (Faa) statunitense ha stabilito, a gennaio 2021, una politica di tolleranza zero nei confronti dei passeggeri che si rifiutano di indossare la mascherina, col personale di volo delle compagnie aeree che ha dovuto affrontare un numero molto elevato di casi segnalati, di abusi verbali o danni fisici, da parte di persone che si rifiutavano di conformarsi a questo obbligo.