Serie A, la Roma vince il derby , torna al successo l'Inter, volano Como e Atalanta Photo Credit: ANSA/ Federico Proietti
21 settembre 2025, ore 23:03 , agg. alle 23:17
Questi i risultati della domenica: Inter-Sassuolo 2-1, Lazio-Roma 0-1, Torino-Atalanta 0-3, Fiorentina-Como 1-2, Cremonese-Parma 0-0. Posticipo del lunedì sarà Napoli-Pisa
INTER-SASSUOLO 2-1
Per i nerazzurri era importante tornare a vincere e i tre punti sono arrivati. Ma è stato un successo con il fiatone. La colpa è delle tante occasioni sprecate dall'Inter: squadra troppo leziosa e poco efficace, ha fatto la partita ma ha avuto il torto di tenere in bilico il risultato fino alla fine. Il match - quasi dominato- andava chiuso prima. L'1-0 è arrivato piuttosto presto, al 14esimo, con Dimarco servito da Sucic. Pio Esposito- generoso- ha sprecato qualche chance, ma è stato bravo anche il portiere del Sassuolo Muric. Come decisivo è risultato l'interista Josep Martinez, miracoloso su un colpo di testa di Pinamonti e sicuro su Berardi. Il raddoppio di Carlos Augusto all'80esimo ( con deviazione di Muharemovic) sembrava aver sistemato le cose. Ma tre minuti più tardi la rete di Cheddira ha accorciato le distanze e ha tenuto san Siro in apprensione fino alla fine
LAZIO-ROMA 0-1
Lorenzo Pellegrini sembrava fuori dai progetti giallorossi. E’ rimasto e ha deciso il derby. Suo il gol che ha deciso la partita, al 38esimo minuto del primo tempo: tutto nasce da un errore in disimpegno di Tavares, assist di Soulè e gol del figliol prodigo. La Roma respira e festeggia, la Lazio mastica amaro perché avrebbe meritato il pari, ma intanto è alla terza sconfitta su quattro partite di campionato. I biancocelesti hanno avuto almeno un paio di occasioni importanti: con Dia che ha sparato alto dopo un contropiede e con Cataldi che in pieno recupero ha colpito il palo esterno, con la Lazio che a quel punto era in dieci per l’espulsione di Belayane.
TORINO-ATALANTA 0-3
Chi si aspettava una Atalanta ridimensionata dalla pesante sconfitta di Champions contro il Paris Saint Germain si è dovuto ricredere. In campionato la Dea vola: dopo i quattro gol rifilati al Lecce, ecco il tris calato in casa del Torino. E si è sbagliato anche chi pensava che i granata avessero risistemato la loro difesa dopo l’imbarcata della prima giornata contro l’Inter: oggi si sono riviste le stesse amnesie. I bergamaschi ne hanno approfittato, chiudendo il discorso già nel primo tempo: tre gol in otto minuti. Bello lo 0-1 al volo di Krstovic, rocambolesco il raddoppio di Sulemana, definitivo lo 0-3 ancora di Krstovic. Il Toro nella ripresa ha cercato di tornare in partita, ma Zapata si è fatto parare un rigore da Carnesecchi. E nel finale si è visto in campo Lookmann, prove di pace con la società. Torino contestato dai tifosi, nel mirino soprattutto il presidente Cairo.
FIORENTINA-COMO 1-2
I viola non decollano, i lariani continuano a volare. Finisce in parità la sfida del Franchi. La Fiorentina è partita meglio e per mezzora ha dato l’impressione di poter vincere: gara sbloccata già dopo cinque minuti con Rolando Mandragora, che ha spedito in rete una respinta della barriera sulla sua precedente punizione dal limite; Moise Kean ha avuto un paio di occasioni per il raddoppio. Poi con il passare dei minuti è cresciuto il Como: alla fine del primo tempo assegnato poi tolto dal Var un rigore e annullato un gol di Diego Carlos. Nella ripresa la squadra di Fabregas ha pareggiato con Kempf di testa e in pieno recupero è arrivato il gol del sorpasso di Addai, con un rasoterra forte sul primo palo.
CREMONESE-PARMA 0-0
La partita giocata (?) allo stadio Zini certo non entrerà a far parte delle antologie del calcio. Poche emozioni, nessun gol. Un punto a testa che consente alla Cremonese ai piani alti della classifica (sesto posto) e al Parma di allontanarsi almeno un po’ dall’ultima posizione. Sono stati gli emiliani a fare la partita, l’occasione più importante l’ha avuta Pellegrino, ma il suo colpo di testa ha mandato il pallone sul palo.
NAPOLI IN CAMPO
Nel posticipo del lunedì’ sera tocca al Napoli, che può tornare in vetta staccando Juventus e Milan. Ai partenopei serve una vittoria in casa contro il Pisa guidato da Alberto Gilardino. Antonio Conte vuole il successo anche per allontanare un po’ le scorie della sconfitta subita in Champions League ad opera del Manchester City. Allo stadio Maradona fischio d’inizio alle 20.45.



