Champions League, vince il Napoli a Braga, pareggia l'Inter dopo una gara di sofferenza con la Real Societad

Champions League, vince il Napoli a Braga, pareggia l'Inter dopo una gara di sofferenza con la Real Societad


In Spagna Lautaro Martinez nel finale sigla l'1-1 con la Real Societad; in Portogallo torna al successo il Napoli, 2-1 firmato da Di Lorenzo e da un clamoroso autogol

REAL SOCIETAD-INTER 1-1

Una brutta Inter ha subìto la Real Societad per un’ora abbondante. Poi si è salvata con una accelerata nel finale. L'1-1 nel debutto in Champions sa di pericolo scampato. Sarà stata la maglia arancione, ma l'Inter nel primo tempo è stata assolutamente irriconoscibile. Al terzo minuto ha rischiato con il palo colpito da Barrenetetxea, un minuto più tardi si è già trovata sotto: pasticcio difensivo di Bastoni, che è scivolato e ha perso il pallone spalancando la porta a Mendez. Nemmeno questo schiaffo iniziale ha svegliato i nerazzurri, di fatto mai pericolosi. Lautaro desaparecido, Arnautović solo davanti al portiere si è fatto parlare la conclusione ma era tutto fermo per fuorigioco. Prima dell'intervallo sono stati i baschi a sfiorare il raddoppio con il colpo di testa di Le Normand finito auto di poco. La ripresa è iniziata con lo stesso spartito: baschi all’attacco, Inter alle corde. Due parate di Sommer (su punizione di Mendez e soprattutto su colpo di testa ravvicinato di Oyarzabal) hanno tenuto in vita l’Inter, che ha rischiato anche su una traversa scheggiata da Merino. A un quarto d’ora dalla fine la furia della Real Societad si è placata, i cambi hanno dato un po’ di ossigeno all’Inter. Dopo un gol annullato a Thuram per un fuorigioco di Carlos Augusto, a tre minuti dal novantesimo è arrivato il pareggio in scivolata di Lautaro Martinez, su assist di Frattesi (che ha candidamente ammesso: "Era un tiro in porta"). Raggiunto l’1-1 la squadra di Inzaghi ha addirittura provato a vincerla, ma sarebbe stato troppo. In testa al girone c’è il Salisburgo, che ha vinto 2-0 a Lisbona con il Benfica

BRAGA-NAPOLI 1-2

Contava vincere, quindi missione compiuta. Ma la trasferta in Portogallo ha insegnato che le partite vanno chiuse, altrimenti si rischia. Napoli prima dominante e sprecone, poi in pericolo. Fin dai primi minuti è stata chiara l'intenzione dei partenopei di riscattarsi dopo le difficoltà in campionato. Le occasioni ci sono state, e sono state clamorose: come sempre in palla Victor Osimhen, ha colpito prima il palo poi la traversa, aveva anche guadagnato un rigore poi però ho cancellato dal Var. Pericoloso in due occasioni anche Di Lorenzo, ed è stato proprio il capitano a sbloccare la gara con un tiro sporco appena prima dell'intervallo. Vantaggio meritato per il Napoli, ma il Braga non è rimasto solo a guardare, e un paio di preoccupazioni a Meret le ha procurate. Il tema tattico è proseguito anche nella ripresa: Osimhen e soprattutto Zielinski non hanno sfruttato le occasioni per raddoppiare e hanno lasciato in vita il Braga. E all’84esimo il colpo di testa vincente di Bruma ha fatto materializzare la beffa. I portoghesi però – dopo aver risalito la china- si sono calcisticamente suicidati: clamorosa autorete di Niakatè all’87esimo. Nel finale Horta e soprattutto Pizzi ( che ha colpito il palo) hanno sprecato la chance del 2-2. Napoli in testa al girone insieme al Real Madrid, che ha battuto 1-0 l’Union Berlin con un gol di Bellingham in pieno recupero, al 94esimo.


EUROPA E CONFERENCE LEAGUE

Roma e Fiorentina ripartono nelle competizioni dove la scorsa stagione sono arrivate in finale. Per entrambe l’atto conclusivo è stato una beffa, ma l’esperienza rimane e probabilmente le aiuterà ad intraprendere questo nuovo viaggio continentale. Un viaggio che – come spesso capita- parte in provincia. E c'è il ritorno dell'Atalanta. In Europa League la Roma debutterà a Tiraspol contro lo Sheriff: siamo in Transnistria, una piccola repubblica autoproclamata all’interno dei confini della Moldova, filorussa e non riconosciuta dalla comunità internazionale. Fischio d’inizio alle 18.45, ora italiana. Nella stessa competizione è impegnata anche l’Atalanta, che torna in Europa dopo un anno sabbatico: i bergamaschi alle 21.00 riceveranno i polacchi del Rakow, squadra di Czestochowa, dovendo rinunciare all’infortunato Scamacca. In Conference League la Fiorentina ripartirà dal Belgio: alle 18.45 la sfida in trasferta al Genk. Ci sarà un arbitro donna: la francese Frappard. 


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