Dopo l’allarme, la Gioconda avrà una nuova sala al museo parigino del Louvre

Dopo l’allarme, la Gioconda avrà una nuova sala al museo parigino del Louvre Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
10 febbraio 2025, ore 14:48
Dal 2031 il quadro di Leonardo Da Vinci, sarà collocato in una sala dedicata di 2.000 metri quadrati, sarà ideata dal vincitore del concorso internazionale di architetti che sarà lanciato entro quest’anno il 2025 e il vincitore sarà selezionato all'inizio del 2026
La Gioconda avrà una nuova sala al Museo del Louvre di Parigi. Sarà infatti collocata in una sala dedicata di 2.000 metri quadrati. Dopo l’appello del presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron sui grandi lavori da fare al museo parigino, sarà un concorso internazionale di architetti a ideare il nuovo spazio espositivo per il capolavoro di Leonardo Da Vinci. La gara sarà lanciata entro il 2025 e il vincitore sarà decretato all'inizio del 2026. A spiegare cosa succederà è stata la direttrice e presidente del Louvre, Laurence des Cars, la quale ha annunciato i lavori che termineranno dopo cinque anni.
L’idea
L'obiettivo di questi lavori è quello di creare uno spazio con un nuovo ingresso e sale scavate nei sotterranei della Cour carrée. La sala del Museo del Louvre, che conterrà la Gioconda, sarà spaziosa: 2.000 metri quadri, mentre gli altri dipinti di Da Vinci “La Vergine delle Rocce”, “La Belle Ferronnière”, “San Giovanni Battista e Sant'Anna”, invece rimarranno nella Grande galleria dei dipinti italiani. Per "Le Parisien", la direttrice del Louvre vorrebbe dare una scossa agli allestimenti delle collezioni del museo. Il Pavillon des Sessions diventerà la Galerie des Cinq Continents, e comprenderà opere occidentali, collezioni non occidentali, comprese quelle asiatiche. Saranno rinnovate la Cour Carrée, ovvero le gallerie di antichità egiziane, tra le più frequentate, e le gallerie di pittura francese.
Ingresso a pagamento
Per accedere a questa nuova sala che conterrà il capolavoro di Leonardo Da Vinci si pagherà un biglietto a parte. Lo ha spiegato al quotidiano "Le Figaro", la ministra della Cultura, Rachida Dati. Questo supplemento sarà applicato però solo a lavori ultimati.
L’allarme
L’allarme sulle condizioni della Gioconda e del Louvre in generale era stato lanciato dalla direttrice Laurence Des Cars che in una nota riservata (datata 13 gennaio) e indirizzata alla ministra della Cultura francese Rachida Dati aveva parlato di condizioni pessime in cui si trova lo spazio espositivo. Il fatto era diventato pubblico dopo la pubblicazione della nota sul quotidiano Le Parisien il 22 gennaio.