IT-alert: rinviato il test nel Lazio, ecco cosa potrebbe essere accaduto nelle ultime ore

Si chiama IT-alert, un test (nulla di preoccupante) di cui si parla ormai da giorni. Molte regioni l'hanno sperimentato alla stessa ora: alle 12 sono squillati i cellulari per l'esercitazione. Domani sarebbe toccato al Lazio, ma il test è stato rinviato per via dell'allerta meteo. Lo fanno sapere le agenzie stampa.

TEMPORALI IN ARRIVO MANDANO IN TILT L'ESERCITAZIONE?

La notizia delle  ultime ore è legata all'esercitazione che salta a causa delle condizioni del tempo: i temporali in arrivo, previsti secondo gli esperti per la giornata di domani, avrebbero fatto slittare il test.  Test IT-Alert rinviato ufficialmente nella Regione Lazio, dopo l’allerta gialla per temporali prevista su tutto il territorio.

QUANDO SARA' FISSATA UN NUOVO TEST?

La nuova data sarà comunicata su www.it-alert.gov.it. La sperimentazione, già avviata in altre regioni italiane e che interesserà tutto il territorio nazionale, servirà a mettere a punto il sistema e a verificare eventuali criticità. Ma a cosa serve It-Alert? Il sistema, che è stato testato in gran parte d'Italia, serve a favorire l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte da un evento che mobilita la protezione civile. 

In questi ultimi giorni una delle notizie più cliccate è proprio It-Alert: molti italiani, dopo aver appreso dell'esercitazione, si sono spaventati non riuscendo a capire l'obiettivo del test. Non c'è da spaventarsi. Nulla di grave. 

LA TUTELA DELLA PRIVACY

Privacy, prima di tutto. I cittadini temono che i propri dati personali possano finire in Rete, ma non ci sono rischi.  Il sistema IT-Alert, che sfrutta la rete mobile tradizionale, non interferisce con lo smartphone e non "ruba" i dati personali.  Si tratta, lo ricordiamo, di un sistema presente in qualsiasi sistema operativo iOS o Android. "Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio nazionale della Protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento", scrive l'Adnkronos.