Zelensky, visita a sorpresa al quartier generale della NATO: "Sostegno a Israele"

Zelensky è al quartier generale della Nato, per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa. Arrivato questa mattina a Bruxelles, è stato accolto dal Segretario generale Stoltenberg. Il programma di oggi prevede la riunione dei Ministri della Difesa dell’Ue: al centro dell’incontro il conflitto in Medio Oriente. Il presidente ucraino ribadisce il sostegno a Israele.

ZELENSKY, LEADER EUROPEI SOSTENGANO ISRAELE

“Siamo in guerra e capiamo che cosa significhi un attacco terroristico. Il mio consiglio a tutti i leader del mondo è di restare uniti. Ricordo il primo giorno della nostra guerra. Tante persone sono morte, è stato importante non essere soli”, ha detto Zelensky agli interlocutori politici riuniti a Bruxelles. E ancora: “Dico ai leader di andare in Israele e sostenere una popolazione sotto attacco terroristico. Unità significa essere forti”. Tra le preoccupazioni del numero uno di Kiev, espresse in un’intervista trasmessa nella notte dalla televisione France 2, pesa una eventuale disattenzione da parte dei leader europei nei confronti dell’Ucraina a causa del conflitto scoppiato in Medio Oriente: “C'è il rischio che l'attenzione internazionale si distolga dall'Ucraina e questo avrà delle conseguenze", ha confidato alla tv francese. Secondo esperti militari ascoltati dal New York Times, però, il rischio non è imminente: il motivo è da ricondurre alla diversa tipologia di armi che stanno utilizzando Ucraina e Israele.

STOLTENBERG, LA NATO DEVE AUMENTARE IL SUPPORTO VERSO L'UCRAINA

A rassicurare il presidente ucraino sono state le parole di Stoltenberg, che ha riconfermato l’appoggio al Paese invaso. Il segretario generale ha sottolineato come la NATO “debba aumentare il proprio supporto” per Kiev. Dalla ministra della Difesa del Belgio Dedonder è arrivato l’annuncio di un futuro invio di caccia F-16 all’Ucraina a partire dal 2025. Nella notte anche da Oltreoceano hanno confermato che l’Ucraina non verrà lasciata sola: il consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente americano Joe Biden, Jake Sullivan, ha affermato che gli Stati Uniti sono in grado sia di fornire assistenza a Israele sia di continuare a sostenere l'Ucraina di fronte all'invasione russa.