Lady Gaga torna a casa: il racconto della prima data al Forum di Milano
Lady Gaga torna a casa: il racconto della prima data al Forum di Milano Photo Credit: EPA/ANDRE COELHO
20 ottobre 2025, ore 18:15
agg. 22 ottobre 2025, ore 12:37
Successo per la prima tappa italiana del Mayhem Ball Tour, mentre cresce l'attesa per questa sera
“Mi chiamo Stefania Joanne Angelina Germanotta e questa è casa mia”. Lo mette in chiaro già dalle battute iniziali di quello che più che un concerto si presenta come un musical – degli eccessi - in quattro atti. A sette anni dall’ultimo live nel Belpaese, Lady Gaga è tornata a casa, infiammando l’Unipol Forum di Assago nella prima delle due date meneghine, tra oggetti di scena alti quanto palazzi, teschi giganti, una nave che, traghettata dal suo Caronte, attraversa il palco, e un alter ego in continuo dialogo con l’artista sul palco.
"MILANO BALLA O MUORI"
Si parte con “Bloody Mary”: a dare il via allo show è la Lady Gaga iper pop degli inizi, che entra in scena con 40 minuti di ritardo in cima a una struttura mastodontica che ricorda un abito vittoriano. “Milano balla o muori”, grida ai Little Monsters che hanno mandato sold out il palazzetto meneghino per le due date italiane – la prima ieri, la seconda stasera - del "Mayhem Ball Tour". Sfida accettata. Lo show si snoda su due ore e trenta minuti, con un ritmo frenetico in cui la tensione non accenna a calare. Sul palco del Forum c’è tutto: le hit che 15 anni fa hanno trasformato Stefani Germanotta in una popstar - “Poker Face”, “Paparazzi” -, c’è “Born This Way”, che sin dalla sua uscita nel 2011 si è imposta come un manifesto più che come una canzone, consacrando la star a madrina degli outsider. E poi c’è l’Italia: Lady Gaga è tornata a casa, e lo ribadisce con orgoglio, lo stesso “orgoglio italiano” che le hanno tramandato le nonne siciliane prima e il padre poi. Spazio anche alla dedica per Donatella Versace, seduta tra il pubblico, che arriva subito prima di “The Edge of Glory”: “Ho avuto pochi mentori nella mia carriera, Donatella è una di loro”, dice Gaga dal palco.
LADY GAGA, LO SHOW DEGLI ECCESSI
I biglietti per le due date sono andati subito sold out: su TikTok c’è stato anche chi, ironizzando, ha provato a introdursi al Forum passando per le fogne. La iper produzione dello show, dove tra ballerini e scenografie mastodontiche a far da protagonista è un continuo dialogo tra Lady Gaga e il suo alter ego, apre una riflessione sulla scelta di portare uno spettacolo di questa portata non in uno stadio, come hanno fatto i colleghi d’oltreoceano, ma in un palazzetto, con posti e spazio scenico ridotto. Se da una parte infatti la metratura del Forum consente a Gaga di ridurre la distanza tra lei e i suoi piccoli mostri divisi tra spalti e parterre, la scenografia composta da ballerini, barche e oggetti di scena tre volte più grandi del normale rischiano di suscitare un prolungato senso di horror vacui. D’altro canto, il gioco degli eccessi stupirebbe forse chi è nuovo al drama di Mother Monster: basti ricordare l’Halftime show del Super Bowl di otto anni fa o gli outfit eccentrici dei primi red carpet – impossibile dimenticare il vestito di carne indossato agli MTV VMAs del 2010. Lo show di ieri sera lo ha riconfermato: Stefani Germanotta sarà sempre famosa.



