"Le cicatrici dell'anima": la mostra a Palermo a cura di Zino Citelli e Ornella Schirò
04 dicembre 2025, ore 12:36
Il progetto nasce da un'idea di rinascita. La mostra aprirà i battenti il 13 dicembre
Una cicatrice ha una storia. Spesso un ricordo, vissuto in prima persone. Le cicatrici, spesso viste come imperfezioni, diventano elementi artistici su cui costruire un'opera. Il body painting le trasforma in ornamenti, elevandole a simboli di forza, resilienza e bellezza unica.
Adesso nasce un progetto da un'idea di rinascita, che parte dalle imperfezioni o cicatrici sui corpi delle donne, “tracce” che hanno segnato la vita di molte donne, in particolare, donne che hanno vissuto esperienze che hanno lasciato segni sul loro corpo (cicatrici da interventi chirurgici, ustioni, tagli, etc.). E ogni cicatrice - come detto - ha una storia, un ricordo e attraverso il dialogo con queste donne, si è cercato di comprendere il significato profondo di queste "impronte" sulla loro pelle e di tradurlo visivamente. Il progetto si propone di celebrare questa diversità, mostrando come le cicatrici possano essere un elemento unificante e allo stesso tempo profondamente personale.
Dal progetto alla mostra. È così che Elena, Gisella, Ivana, Debora, Simona, Lina, Patrizia, Maria Giovanna, Agata e Maria si sono prestate a mostrare le loro cicatrici “dell’anima” attraverso l’arte del body painting dell’artista Ornella Schirò, catturata dall’obiettivo del fotografo Zino Citelli. Ne è nato un rapporto empatico tra le donne e i due artisti “liberandosi” del passato traumatico per dare vita ad un’esperienza positiva, fatta di rinascita.
L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
Sarà inaugurata sabato 13 dicembre 2025 a Palermo, presso le tre navate dei Cantieri Culturali alla Zisa, alle ore 15,30 la mostra “Cicatrici dell’anima” di Zino Citelli con la collaborazione di Ornella Schirò. Due talenti che si uniscono per dare vita ad un progetto, nato dall’idea del fotografo Zino Citelli, con le pitture di Ornella Schirò.
Il progetto, patrocinato dall’assessorato alla Cultura del comune di Palermo, è curato dal Rotary club Palermo Libertà presieduto da Licari Mariagabriella l’installazione sarà curata dell’architetto Caiola Maria Gabriella il progetto è stato sponsorizzato da: “S e p Servizi e Progetti”, “Mobili Padovano”, “Ro Se People of Quality”, “Apud Jatum”, “Baglio di Pianetto”.



