Scuola, si ricomincia oggi a Bolzano. Ecco quando si torna in classe nel resto d’Italia

È il giorno del rientro a scuola per gli studenti di Bolzano: come ogni anno sarà la prima campanella a suonare in Italia. Sono 90.958 i bambini e i ragazzi che torneranno a frequentare le scuole dell’infanzia e le scuole elementari, medie, superiori e professionali dell’Alto Adige. Possono godersi ancora qualche giorno di vacanza gli scolari del resto del Paese: in Piemonte, Trentino e Valle d’Aosta l’anno scolastico partirà infatti l’11 settembre, in Lombardia il 12. Mercoledì 13 settembre toccherà agli studenti di Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto. In Calabria, Liguria, Molise e Puglia si riparte il 14 settembre. Le ultime a ripartire saranno Emilia Romagna, Toscana e Lazio: le aule riapriranno il 15 settembre.

LE NOVITÀ PER QUESTO ANNO SCOLASTICO

Tante le novità per questo anno scolastico 2023/2024, anticipate dal ministro dell’Istruzione Valditara lo scorso giugno. Stretta sul voto in condotta per contrastare il bullismo: non solo farà media, ma verrà assegnato facendo riferimento all’intero anno e tenendo in considerazione eventuali atti violenti o di aggressione nei confronti di altri studenti o del personale scolastico. In più, sarà determinante per l’accesso all’Esame di maturità, influenzando i crediti per l’ammissione alla prova finale. Cambiamenti in arrivo anche in merito alla sospensione: “Sto per presentare un disegno di legge. La sospensione si attuerà stando a scuola, mentre oltre i due giorni lo studente dovrà partecipare ad attività di cittadinanza solidale. L’obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunità, il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l’errore diventa occasione di maturazione e crescita”, ha dichiarato Valditara in un’intervista al Corriere della Sera.

CARO-SCUOLA, AUMENTANO I COSTI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO

Un rientro a scuola che, come ogni anno, non è caratterizzato solamente dalle emozioni, dall’ansia per interrogazioni e compiti in classe all’eccitazione per gli amici ritrovati tra i banchi: per le famiglie italiane settembre è anche il mese delle spese scolastiche. Secondo una stima di Federconsumatori, il ritorno a scuola si traduce in una spesa di 608 euro circa per il corredo e di 502 euro per i libri di testo: il costo di uno stipendio medio. Cifre proibitive, soprattutto per i genitori con più di un figlio. Di caro-scuola si torna a parlare ogni anno, eppure dalla politica ancora non è arrivata nessuna iniziativa incisiva nella risoluzione del problema: l’aumento delle spese per il materiale scolastico, quest’anno, è del 6,2%.