Strage in Texas, Il presidente americano Biden domenica sarà a Uvalde per rendere omaggio alle vittime

Strage in Texas, Il presidente americano Biden domenica sarà a Uvalde per rendere omaggio alle vittime

Strage in Texas, Il presidente americano Biden domenica sarà a Uvalde per rendere omaggio alle vittime


27 maggio 2022, ore 08:39

Nelle stesse ore a Houston sarà in corso la convention della National Riffle Association, la principale lobby delle armi americane. Cresce il dibattito sulla diffusione delle armi nel Paese. Intanto polemiche per il ritardo dell'intervento della polizia nella scuola elementare dove Salvador Ramos ha ucciso 21 persone, 19 i bambini

A pochi giorni del massacro della scuola elementare di Uvalde, il Texas si prepara a dividersi nel week end. Da una parte, domenica è previsto l’arrivo del presidente americano Joe Biden, accompagnato dalla first lady Jill, per rendere omaggio alle 21 vittime della furia omicida di Salvador Ramos, il 18enne autore della strage nella Robb Elementary school. Nelle stesse ore al George R. Brown Convention Center di Houston, a circa 400 km, sarà in corso la convention della National Riffle association, la più potente lobby delle armi che da anni, con le sue influenze sui parlamentari repubblicani, riesce a bloccare ogni tentativo di limitare la diffusione di pistole e fucili negli Stati Uniti. Sarà presente, oltre all’ex presidente americano Donald Trump, anche il governatore dello Stato, Greg Abbott, nel pieno delle polemiche per il provvedimento dell’anno scorso che di fatto ha reso possibile la detenzione di armi senza licenza e addestramento ai maggiori di 18 anni. Nei giorni scorsi Abbott si era difeso, sostenendo che le restrizioni non servono per evitare sparatorie, anzi rilanciando la proposta di armare gli insegnanti delle scuole e le guardie scolastiche per evitare vicende simili a quella di Uvalde. Una proposta che si scontra contro l’ondata di indignazione che ha coinvolto il Paese per l’ennesima strage di innocenti. Secondo i sondaggi, la maggioranza degli americani è a favore di maggiori restrizioni alla libera vendita di armi, anche se con forti differenze tra stato e stato. Dalla Casa Bianca assicurano che non c’è alcuna volontà di mettere in discussione il secondo emendamento, ma che è necessaria una regolamentazione più severa. “Il Congresso deve passare la legge sul controllo dei profili di chi vuole acquistare armi, vietare i fucili d'assalto e i mitra - ha scritto su twitter lo stesso presidente Biden – È tempo di trasformare questo dolore in azione”. Parole che sembrano essere solo una premessa del duro confronto sul tema che si annuncia per le prossime settimane, anche in vista delle elezioni di Midterm di novembre.

I ritardi dei reparti speciali della Polizia

Tutto questo mentre proseguono le indagini sulla strage di Uvalde. Nel corso di una conferenza stampa, la Polizia ha dovuto replicare alle polemiche per i ritardi nell’intervento alla Robb elementary school. Secondo quanto raccontato da Victor Escalon, direttore regionale per il Texas del sud del dipartimento di Pubblica sicurezza, le squadre speciali dell'Us Border patrol tactical teams, chiamate a rinforzo degli agenti locali, sono arrivate circa un'ora dopo l’inizio della sparatoria. Escalon ha anche smentito la notizia che Salvador Ramos sia stato affrontato da una guardia scolastica prima di entrare nell’istituto. Il 18enne, secondo la ricostruzione, avrebbe iniziato a sparare all’impazzata già dal parcheggio della scuola e la maggior parte dei colpi sarebbe stata esplosa prima dell’arrivo delle teste di cuoio.

In Canada 

Il massacro di Uvalde non ha scioccato solo gli Stati Uniti. A Toronto, in Canada, Un uomo armato di fucile è stato ucciso dalla polizia nei pressi di una scuola. Il sospetto, di soli 20 anni, indossava una berretto bianco e un lungo cappotto. Il timore che potesse trattarsi di un episodio simile a quello texano ha spinto la polizia a mettere il lockdown tutte le scuole della zona


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